Si tratta di un albero dalle ridotte dimensioni che presenta una tipica forma irregolare, con un'altezza che si può spingere fino a cinque metri e dei rami che possono contare su un buon numero di spine.
Inoltre, le radici di questa pianta sono in grado di svilupparsi molto in profondità; tra le principali caratteristiche di questa pianta troviamo le foglie sempreverdi, con una colorazione verde chiaro, ma anche dei fiori bianchi, estremamente profumati e che si sviluppano all'interno di gruppi di 2-7.
Questa pianta, inoltre, si caratterizza per essere rifiorente e, per tale ragione, la fioritura si verifica più volte nel corso dell'anno.
Il frutto del Lime non è altro che una bacca, con una dimensione inferiore rispetto ai frutti del limone, con una forma tendenzialmente ovale, una buccia che presenta una colorazione verde che, una volta giunta a maturazione, assume una colorazione giallo pallido.
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La limetta dolce, invece, si caratterizza per essere un albero dalle dimensioni decisamente superiori in confronto al Lime e per svilupparsi con una forma cespugliosa e piuttosto ramificata.
I rami della pianta di limetta dolce sono assurgenti e possono contare su un gran numero di spine.
Le foglie della limetta dolce sono piuttosto grandi, presentano una forma tipicamente ovale e dall'apice appuntito, mentre i piccioli sono breve e, in alcuni casi, piuttosto alati.
I fiori della limetta dolce si caratterizzano per avere una colorazione tipicamente bianca, un buon profumo e si sviluppano singolarmente o all'interno di infiorescenze.
La fioritura si verifica a partire dalla stagione primaverile fino a quella autunnale.
I frutti della limetta dolce si caratterizzano per essere sferici, anche se in alcuni casi assumono una forma ellittica e risultano schiacciati su tutte e due le estremità.
Infine, la buccia della limetta dolce è piuttosto liscia e sottile e protegge una polpa dalla colorazione tipicamente verde, che si presenta piuttosto succosa e dolce.
Il lime, rispetto a tanti altri agrumi, presenta una predilezione per i climi tropicali e subtropicali, anche in virtù del fatto che si tratta dell'agrume maggiormente sensibile al clima rigido invernale di queste zone (proprio per questa ragione non viene coltivato all'interno del bacino del Mediterraneo, tranne l'Egitto).
Le limette, invece, sono in grado di svilupparsi senza particolari problemi anche all'interno di climi temperati caldi, dal momento che presentano un livello di sopportazione superiore al freddo rispetto al lime.
Per quanto riguarda la migliore collocazione per l'esposizione, la pianta del lime predilige gli ambienti luminosi, anche se è importante mettere in evidenza come non siano in grado di opporre grande resistenza alle gelate tardive soffra molto anche i venti.
Ecco spiegato il motivo per cui è meglio collocare questa pianta in ambienti piuttosto riparati e protetti, magari scegliendo di servirsi di apposite barriere frangivento.
Gran parte delle cultivar di lime si caratterizzano per essere apireni e per differenziarsi tendenzialmente in due grandi categorie: stiamo facendo riferimento alle varietà Mexican e Tahiti.
Il gruppo Mexican ha la particolare caratteristica di essere notevolmente coltivato in Florida, anche in virtù del fatto che la sua moltiplicazione avviene mediante seme e produce dei frutti che presentano una qualità eterogenea.
Inoltre, proprio di recente, è arrivata la selezione delle varietà Palmetto ed Everglade, anche se fino ad oggi si tratta di varietà che presentano una diffusione piuttosto limitata.
Le cultivar che fanno parte, invece, della categoria Tahiti si caratterizzano per produrre dei fruti dalla forma tipicamente ovale, dalle dimensioni più elevate e con un sapore più intenso in confronto alle varietà appartenenti al gruppo Mexican.
La coltivazione di queste varietà è diffusa sopratutto in California. Altre varietà di Lime sono rappresentate dalla Neapolitanum e dalla La Valletta.
Il Lime viene coltivato, in modo particolare, per poter provvedere all'estrazione dell'olio essenziale che viene ricavato dalla buccia; per quanto riguarda la coltivazione delle limette, invece, è necessario mettere in evidenza come si tratta di piante che vengono utilizzate molto frequentemente come portainnesto.
In particolar modo, il Limette viene sfruttato con tale funzione soprattutto in Israele, per lo sviluppo dell'arancio Jaffa, del mandarino comune e delle clementine.
La funzione di portainnesto si adatta molto bene alle caratteristiche del limette, dal momento che presenta radici piuttosto espanse e in grado di svilupparsi notevolmente in profondità e, proprio per queste ragioni, con la capacità di sopportare e adattarsi a condizioni pedologiche complicate.
Il lime e il limette vengono coltivate anche a scopo ornamentali, dal momento che si tratta di alberi che fanno parte della categoria dei sempreverdi e, quindi, la fioritura avviene lungo tutto il corso dell'anno e producono dei frutti piuttosto particolari e longevi, che riescono a rimanere sui rami anche per un anno intero.
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