Di iris, o giaggiolo, esistono molte varietà, ognuna con caratteristiche diverse. Eccone alcune.
Iris Latifolia: detto anche iris inglese, tipico dei Pirenei e della Spagna nord-occidentale. Presenta fiori molto belli di colore blu con piccole zone gialle che sbocciano in giugno e luglio, composti da sei tepali e raggiungo i tredici centimetri di diametro.Iris Germanica: questo iris è originario dell’Asia ed è coltivato soprattutto nei giardini. I fiori si presentano molto eleganti, di grandi dimensioni, gradevolmente profumati, l’involucro esterno che racchiude la parte sessuale è di colore violetto molto tenue tendente al candido. Alcune varietà hanno fiori di colore arancio, giallo e lilla. Il periodo di fioritura va dalla fine di aprile a maggio. Iris Pseudacorus: è chiamato anche giaggiolo acquatico. Presenta fiori di colore giallo intenso che si sviluppano riuniti all’ascella di brattee di grandi dimensioni, possono superare i dieci centimetri di diametro. L’impollinazione avviene tramite gli insetti anche se questi fiori non sono minimamente profumati. Iris Sibirica: i fiori di questo iris possono raggiungere un diametro di dieci centimetri, sono composti da sei tepali, tre posti nella parte inferiore e rivolti verso il terreno, gli altri tre più dritti. Sbocciano da maggio a giugno e sono di colore violetto-bianco con parti giallo-bianche.Essendo il fiore tipico di Firenze, in questa città sorge un giardino dell’Iris, dove potrete ammirare oltre tremila tipi di iris; cosa particolare è che a questo giardino già splendido e molto ricco, ogni anno vengono aggiungi tantissimi nuovi esemplari provenienti dall’ormai famoso concorso organizzato appositamente per gli ibridatori di tutto il mondo.
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