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Arrivati fin qui ci sembrerà di avere sudato sette camicie, è normale se questo è il primo fiore origami che pieghiamo: non siamo abituati a pensare al foglio come ad un elemento tridimensionale, ma solo come supporto per scrivere o disegnare. Invece la carta ha una sua splendida elasticità e può essere modellata come qualsiasi altro materiale plastico. Riprendiamo la piega di una diagonale, vediamo che spingendo gli angoli verso l'interno la carta tenderà a richiudersi naturalmente lungo le pieghe delle mediane segnate nel verso opposto. Lasciamo che la carta si richiuda formando un piccolo triangolo, avremo ottenuto la nostra base triangolare, il punto di partenza per creare innumerevoli origami facili o meno facili. Se guardiamo con attenzione la base triangolare vediamo che è composta da strati sovrapposti di carta che possono essere sfogliati come pagine di un libro. Diamo un'occhiata ai diagrammi e cerchiamo di seguire le istruzioni, i simboli e le immagini ripropongono chiaramente, anche se in maniera stilizzata, il risultato che dobbiamo ottenere.
Continuiamo con le pieghe della nostra base triangolare. Teniamo il foglio piegato sul tavolo, con la base verso di noi e la punta del triangolo verso l'esterno. Il tavolo è un ottimo alleato per marcare bene le pieghe senza fare sbavature. La prossima piega ridurrà la dimensione del modello e, da triangolare, lo trasformerà in quadrato. Portiamo, una ad una, le due punte alla base verso l'angolo retto in alto. Quando i due angoli, quello più piccolo di 45 gradi e quello retto coincidono, pieghiamo con decisione il foglio. Ecco il quadratino.Guardando bene il quadrato vediamo che gli strati possono essere sfogliati come si trattasse di un quaderno. Giriamo quindi uno strato e facciamo lo stesso ribaltando tutto il modello, girando il suo opposto dall'altro lato. Gli ultimi passaggi presentano qualche piccola difficoltà perché gli strati da piegare aumentano e la carta si fa più resistente. Dobbiamo fare in modo che il nostro lavoro prenda la forma di un tulipano, o che almeno ne ricordi la sagoma.Facciamo una piega come indicato nel passaggio nove, portando l'angolo del quadrato dall'esterno verso il centro, ma sfalsando un po' oltre la metà.
Apriamo un po' i due lembi dello strato che abbiamo appena piegato un po' oltre il bordo centrale. Facciamo una leggerissima pressione per spingere dentro l'altro lato, che abbiamo piegato allo stesso modo un po' oltre il centro. Capovolgiamo il modello e delicatamente e senza fretta apriamo la base fino ad ottenere un quadrato che darà volume a tutto il modello.Finiamo il lavoro portando in basso i petali che sporgono dalla punta del fiore di carta, aiutandoli a sbocciare. Et voilà!Un trucco da veri intenditori per avere petali ben arrotondati è il wet folding, cioè inumidire, pochissimo, la carta per renderla più malleabile. Per farlo vaporizziamo l'acqua con lo spruzzino e passiamo il modello in mezzo alle goccioline nebulizzate che ancora sono sospese per aria, ora modelliamo i petali delicatamente.Dagli origami nascono miriadi di fiori di carta, fiori facili o meno facili,ma di certo tutti belli. Completando questo modello vedremo con sorpresa come il tulipano sia uno di questi.Ecco il fiore di carta, semplice! Pronto per essere fissato ad un bastoncino e usato per decorare un ambiente, in un bel mazzo di tulipani per fare bella mostra in un vaso.
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