Per utilizzare al meglio le piante si deve sapere quali siano le caratteristiche terapeutiche e quale sia la concentrazione dei principi attivi in esse contenuti. I principi attivi delle erbe medicinali e delle piante potrebbero essere assunti secchi, freschi, o potrebbero essere estratti aggiungendo acqua oppure adeguati solventi. Il decotto è una preparazione che è indicata soprattutto per estrarre i principi attivi dalle droghe che non abbiano caratteristiche aromatiche e che siano in grado di mantenersi stabili quando vengano esposte ad alte temperature. I principi attivi non dovrebbero essere volatili , infatti per questo processo si usano parti dure come le radici, le cortecce, i semi e le bucce che vengono immersi in acqua bollente per tempi variabili tra i 10 e i 30 minuti. Il preparato dovrebbe essere successivamente filtrato per eliminare gli eventuali residui solidi. Tale decotto potrebbe essere impiegato successivamente come bevanda, come unguento o spugnatura usato sia puro sia mischiato con un crema, oppure per suffumigi.
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La tintura è una preparazione che viene eseguita tramite macerazione delle droghe vegetali in un solvente che abbia una base alcoolica. L'erba medicinale oppure la pianta dovrebbero essere spezzettate e messe in un recipiente di vetro che abbia una chiusura ermetica. L'infusione dovrebbe durare per un periodo di tempo di circa 5 o 10 giorni in una zona che sia buia e che abbia una temperatura mite. La soluzione andrebbe mescolata periodicamente, mentre alla fine del processo andrebbe aggiunto ancora del solvente per ottenere la quantità desiderata di prodotto. Una tintura classica è ottenuta da una pianta secca, mentre una tintura madre è ricavata dalla pianta fresca. Le tinture madri possono essere assunte oralmente oppure per produrre composti cosmetici ed omeopatici mescolati a creme o ad oli.
Gli oli essenziali sono dei composti che possono essere estratti dalle sostanze aromatiche delle piante. Gli oli essenziali mantengono inalterato il principio attivo, per cui possono essere utilizzati per moltissimi preparati. Gli oli potrebbero essere contenuti in molte parti di una pianta: nei fiori, nelle foglie, nei frutti, nelle bucce, nelle radici. Per prelevare gli oli essenziali è possibile l'estrazione tramite distillazione in una corrente di vapore, oppure si potrebbe procedere con una spremitura a freddo, con la distillazione a secco o con quella distruttiva. Il materiale che viene estratto potrebbe essere utilizzato come antibiotico, come disinfettante oppure nell'aromaterapia. Gli oli essenziali potrebbero essere mischiati con creme o con pomate. I più utilizzati oli essenziali sono quelli ricavati dalle mandorle, dalle olive, dall'argan, dal limone, dalla camomilla, dalla calendula, dal cartamo, dalla lavanda, dal bergamotto, dalla verbena, dal garofano, dal mais, dalla malaleuca. I cosmetici potrebbero essere realizzati mescolando questi oli essenziali con creme base che potrebbero essere reperite in farmacia o in erboristeria.
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