Bonsai boschetto

Bonsai boschetto

Il bonsaismo è un arte che si tramanda da secoli, anzi da millenni. Con questa arte, alberi a grandezza naturale, vengono seminati e coltivati per svilupparsi con dimensioni minute. La pianta che si ottiene viene detta “bonsai”, questo, a sua volta, rappresenta la versione in miniatura della pianta originale. La coltivazione dei bonsai prevede diversi metodi e stili di coltivazione. Ogni metodo consente di ottenere bonsai con forme uniche e originali. Uno stile bonsai molto apprezzato è quello a boschetto.
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Caratteristiche

Il bonsai a boschetto non è un vero e proprio stile, ma piuttosto una particolare disposizione delle piantine bonsai. Queste, infatti, vengono collocate su uno stesso vaso, ma secondo forme e linee ben precise, in modo da ricreare una sorta di boschetto in miniatura nello stesso contenitore.

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    Scelta delle piante

    La creazione di un bonsai a boschetto prevede anzitutto la scelta delle piante. In genere si preferiscono piante che crescono proprio nei boschi, dunque aceri, ginepri, ginko, cipressi e tassi. L’ideale sarebbe coltivare i bonsai singolarmente anche partendo del pre-bonsai. Con in pre-bonsai, ovvero piante che devono ancora diventare bonsai, i tempi di coltivazione si allungano.


    Creazione boschetto

    Il bonsai a boschetto prevede la creazione di un piccolo bosco in miniatura su un unico vaso. Quest’ultimo deve essere molto basso e contenere terriccio argilloso per bonsai. La forma del vaso per bonsai a boschetto può essere rettangolare. Per la piantagione degli alberelli nel vaso scegliere solo piante che non hanno la chioma troppo bassa. Questa deve arrivare a circa un terzo o alla metà del tronco. Per il boschetto si usano sempre piante in numero dispari, quindi uno, tre, cinque e così via. Quando ci sono più piante si scelgono anzitutto quelle principali, da piantare in maniera ben visibile ma non al centro, meglio se più spostate dal centro. Al termine si interrano le piante più piccole. Un maggiore effetto scenografico si ottiene disponendo le piante a forma di triangolo scaleno, questa disposizione si ottiene con tre piante. Il triangolo scaleno prevede che due piante siano disposte in modo da formare un angolo di novanta gradi. Il boschetto con un solo esemplare si può creare con il ginko, pianta ricca di polloni che danno l’idea di più tronchi e quindi di più bonsai.




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