I faretti da giardino nella maggior parte dei casi sono usati per delimitare la zona del bordo piscina, per ravvivare l’effetto dei giochi d’acqua di una fontana o per sottolineare la presenza di un’opera d’arte in giardino. Il faretto può avere una forma quadrata, rettangolare o rotonda, dipende dal gusto del cliente e dall’uso che se ne farà: come segna passi sono consigliati i faretti rotondi, come luce bordo piscina anche quelli rettangolari.
I faretti, oltre alla classica luce gialla, possono emettere anche luce colorata, rendendo così il giardino ancor più particolare. Ad ogni zona potrebbe essere associato un colore diverso come a sottolineare la funzione di quello spazio. Il termine tecnico le identifica come luci a led, capaci di cambiare il colore alle cose. Quando il faretto è a led non emette raggi infrarossi e la luce emessa non attira le zanzare. In questo caso non si tratta solo di un elemento decorativo ma anche di una soluzione che riesce a mantenere lontano le zanzare.
I faretti incassati sono piuttosto caratteristici e quando si progetta il giardino occorre fissare con precisione i punti dove si vuole collegarli. Essendo alimentati a corrente, è necessario collegarli all’impianto d’illuminazione ed inoltre sarà necessario anche fare un piccolo scavo per poterli installare. Qualora il giardino dovesse già presentare il suo impianto di illuminazione ma si vogliono inserire anche i faretti per completare il sistema, occorrerà intervenire con dei lavori per la sistemazione di questi ultimi. Il faretto da giardino richiede una scarsa manutenzione, la pulizia si esegue come per le plafoniere, occorre solo togliere la parte esterna per pulirla.
Oltre ai classici faretti da giardino da incasso il mercato presenta anche dei faretti che non hanno necessità di essere incassati e funzionano ad energia solare. Il faretto è dotato infatti di un piccolo pannello solare, il quale cattura i raggi del sole e li trasforma in energia consentendo alla lampada di accendersi. Può essere di varie dimensioni, la scelta dipende dal luogo in cui deve essere collocato. Non necessita di nessuna particolare installazione ma deve essere solo inserito all’interno del terreno. Qualora questo dovesse essere asciutto basterà inumidirlo con dell’acqua e piantare il faretto. In questo caso non bisogna mettere in preventivo alcuna spesa di energia perché il faretto funziona grazie al sole che è una fonte non inquinante e rinnovabile.
Nella categoria dei faretti da giardino rientrano anche i fari che sono installati a muro. Questo modello consente di avere un’illuminazione piuttosto completa della zona. Ne esistono anche modelli con sensori, al passaggio di una persona si accendono e poi dopo un determinato tempo si spengono. Sono realizzati in plastica e non temono le intemperie. Sono acquistabili di differenti misure, e la stessa struttura può essere anche inclinabile.
Ogni faretto da giardino ha una specifica caratteristica e ciascuno deve essere impiegato in modo intelligente affinché propaghi un’intensità luminosa adatta allo spazio in cui è inserito. Nella fase di progettazione, seguendo lo schema di illuminazione impostato, si otterrà un giardino illuminato in maniera perfetta, senza che la luce artificiale sia troppo forte da rappresentare un disturbo per gli occhi. Per quel che riguarda i costi ogni faretto da giardino si differenzia dall’altro quindi, anche se tutti rientrano in una fascia media, ognuno, in base a specifiche caratteristiche, avrà un costo differente. L’unico modello con il quale si può risparmiare il costo della corrente elettrica, e quindi affrontare solo la spesa per l’acquisto, è il faretto solare. In tutti gli altri casi occorrerà tenere presente che alla spesa iniziale si sommerà anche quella dell’energia elettrica consumata.
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