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Questo genere comprende delle specie che, nella maggior parte dei casi, devono essere coltivate all'interno di zone che sono caratterizzate da temperature che non scendono al di sotto dei dodici gradi nel corso della stagione invernale.
In ogni caso, si dimostrano particolarmente resistenti al caldo, con una temperature ideale estiva intorno ai ventuno gradi centigradi.Nel corso della stagione invernale, le pianti che rientrano in questo genere, hanno la particolare caratteristica di entrare in un periodo di riposo vegetativo e, per tale ragione, è fondamentale che vengano coltivate all'interno di luoghi che presentino temperature di almeno tredici gradi centigradi, altrimenti si perde la possibilità di godere della stupenda fioritura nel corso della primavera successiva.Si tratta, in ogni caso, di piante che prediligono tutte quelle posizioni all'aria aperta e al sole, nonostante sia meglio porle in un luogo ombreggiato nel corso delle ore più calde della giornata e fare in modo di evitare anche le correnti d'aria e le aree troppo ventilate.Nel corso della stagione autunnale ed invernale, questa pianta rampicante si deve irrigare in maniera tale da conservare il substrato abbastanza umido.
E' fondamentale anche garantire sempre l'umidità ambientale, che si dovrà conservare, di fatto, operando con delle costanti opere di nebulizzazione, sopratutto sulla chioma della pianta, ma in alternativa si può ottenere anche collocando il vaso all'interno di un sottovaso appositamente realizzato, al cui interno si deve inserire una buona quantità di argilla espansa, che assicurerà un ottimo risultato.E' importante che il substrato si conservi sempre con un ottimo livello di umidità nel corso dell'intero periodo di sviluppo e, per tale ragione, è ancora più importante che si rispetti tale richiesta nel corso delle stagioni più calde, ovvero primavera ed estate.
Il rinvaso delle piante di Dipladenia deve avvenire con cadenza biennale, in particolar modo all'inizio della stagione primaverile.E' fondamentale utilizzare un terriccio che abbia una base di substrato fertile, ma anche sabbia e torba ed è altrettanto importante prestare la massima attenzione nel momento in cui si devono collocare dei pezzi di coccio alla base del vaso, in maniera tale da permettere un buon livello di drenaggio e scongiurare il pericolo relativo ai ristagni idrici.La Dipladenia comprende piante rampicanti che si possono moltiplicare essenzialmente tramite talea.
Si tratta di una pratica che deve essere necessariamente svolta nel corso della stagione primaverile, estraendo dei rami dalla lunghezza di almeno sette centimetri.Si consiglia sempre di sfruttare una lama che sia il più affilata possibile, in maniera tale da estrarre dei rami perfetti, che non abbiano dei tessuti sfilacciati e che non siano possibili portatori, quindi, di malattie o parassiti.In seguito alla rimozione delle foglie dalla talea, si dovrà operare con ormoni rizogeni sulla superficie della pianta, in maniera tale da permette una migliore radicazione e poi la talea dovrà essere inserita all'interno di un apposito contenitore da moltiplicazione o in un vaso.I più importanti pericoli derivano dall'attacco di acari, in modo particolare il ragnetto rosso, e da cocciniglie.
Nel primo caso, si tratta di un acaro che deve essere contrastato efficacemente nell'immediato, dato che se ha a disposizione un po' di tempo, può fare un gran numero di danni alla pianta.Si consiglia di favorire l'incremento dell'umidità nell'ambiente circostante alla rampicante, ma nei casi più gravi si possono sfruttare degli appositi acaricidi.Per quanto riguarda le cocciniglie, è facile che vadano a colpire sopratutto la parte ascellare delle foglie e si devono rimuovere immediatamente, magari sfruttando un particolare insetticidaVuoi un balcone fiorito e colorato? La Dipladenia, pianta rampicante sempreverde proveniente dall'America meridionale, può rappresentare la soluzione ottimale per dare colore e vivacità al tuo terrazzo. Questa pianta ha la capacità di fiorire durante tutta la stagione calda mostrando i suoi bellissimi fiori a campana rossi, bianchi o rosa accompagnati dal colore verde acceso delle sue foglie e rappresenta quindi la scelta vincente per rinvigorire il tuo balcone. Un'altra caratteristica peculiare è la sua capacità a svilupparsi in fretta, in questo modo il tuo terrazzo fiorito farà invidia a tutti i vicini. Un ulteriore punto a vostro favore è la facilità di coltivazione della pianta: non necessita infatti di particolari cure e attenzioni. Per questo risulta adatta anche a chi non ha un particolare pollice verde!
Esistono quattro specie principali di Dipladenia, usate principalmente a scopo decorativo:
1) Dipladenia boliviensis (nota anche come Mandevilla boliviensis). Come suggerisce il nome, la pianta è originaria della Bolivia (ma si può trovare anche in Ecuador). Si tratta di un rampicante dal fusto legnoso e molto ramificato. Le sue foglie sono lunghe, affusolate e lucide mentre i fiori sono piuttosto piccoli (non superano i 5 cm di lunghezza), dal colore bianco e una gola che tende al giallo-arancio. 2) Dipladenia splendens (nota anche come Mandevilla splendens). Si tratta sempre di un rampicante molto vigoroso che produce splendide infiorescenze di colore rosa carico. I fiori possono durare dai 3 ai 4 giorni. 3) Dipladenia sanderi (nota anche come Mandevilla sanderi). L'origine di questa varietà è Brasiliana e si presenta con foglie ovali piuttosto appuntite e dal colore verde intenso. I suoi fiori, dal colore rosa, sono molto grandi e belli. 4) Dipladenia laxa (nota anche come Mandevilla suaveolens). Più comunemente conosciuta come gelsomino del Cile, presenta fiori tubolari di colore bianco. Si tratta anche questa volta di un rampicante piuttosto vigoroso.
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