Villa Arvedi è un edificio barocco che si estende su due piani. La dimora sorge su un colle arricchito da arbusti, tra cui olivi, roveri e carpini che formano un bosco fitto ed uniforme. La Villa è incorniciata da un paesaggio rurale su cui si apre una vasta corte rettangolare decorata da un magnifico giardino all’italiana. In posizione sopraelevata, nella parte posteriore del cortile, si intravede anche una chiesetta dedicata a San Carlo Borromeo. Ai lati, la grotta o ninfea, e poi altri edifici rurali, le barchesse, adibite ad attività agricole. L’interno della Villa è decorato da affreschi e particolari barocchi, così come le colonne della facciata esterna. L’interno è composto da due sale immense, di superficie compresa tra 190 e 180 metri quadri. La prima , detta “ Sala dei Titani”, può ospitare fino a duecento persone, la seconda, chiamata la “ Sala dei Cesari” può ospitare fino a trecento persone. Finemente decorata è anche la sala convegni, 127 metri quadri di superficie che possono ospitare convegni, conferenze e incontri internazionali. Le sale di Villa Averdi sono anche la location ideale per cerimonie, matrimoni e premiazioni. Nella grotta, invece, situata alla destra del giardino, si organizzano cene estive e serate di gala riservate a poche persone. La superficie della grotta è infatti di circa sessantacinque metri quadri.
Villa Arvedi risale al 1200, quando apparteneva a Mastino, Alberto e Cangrande della Scala. Si tratta dunque di una dimora dalle chiare origini medievali. Alcuni documenti del 1400 la descrivono come una casa merlata arricchita da attrezzi per la lavorazione dell’olio e del vino. Nel 1650 l’edificio viene ricostruito su progettazione dell’architetto Giovanni Battista Bianchi. Il salone del primo piano e la chiesetta vennero affrescate da Ludovico Dorigny. Gli affreschi che si possono ammirare all’interno della Villa appartengono anche a Farinati, Santo Prunati e Fralezza. Ricco di affreschi barocchi è anche l’oratorio della chiesetta dedicata a San Carlo Borromeo, che, secondo la tradizione, fu ospite della dimora durante il viaggio per presenziare il Concilio di Trento ( 1485). Gli affreschi delle sale interne sono realizzati nella tecnica del trompe l’oeil, con particolari che rendono le immagini quasi vive, come se si potessero toccare con mano. Le scene rappresentate in alcuni affreschi sono prettamente mitologiche, come Perseo e la Medusa, la lotta tra Lauti e Centauri e i titani che sorreggono i 12 segni dello zodiaco. Nel 1824 la Villa venne acquistata da Giovanni Vittorio Arvedi e tuttora appartiene alla stessa famiglia da cui ha preso il nome.
Villa Arvedi si distingue anche per lo splendido giardino all’italiana che la circonda. Lo spazio verde si apre nella parte frontale della corte, attraverso un disegno di siepi di bosso secolari che seguono la visione prospettica dello spazio antistante l’edificio. Il giardino è realizzato secondo lo stile all’italiana. Delimitato da un muro basso, si estende di fronte alla villa attraverso un sistema terrazzato. Lo stesso giardino si apre a est verso un viale di ingresso che dà sulla campagna e si chiude a nord con un alto muro che protegge dal vento. Il viale centrale è costellato ai lati da due statue monumentali, tipiche del giardino all’italiana. La zone che si estende nella corte frontale della villa si apre con un disegno a ventaglio che si allarga lentamente abbracciando tutto lo spazio intorno all’edificio. Questa geometria armonica e ordinata, forse unica nel suo genere, rappresenta uno dei massimi pregi del giardino all’italiana di Villa Arvedi.
A Villa Arvedi si possono organizzare convegni, meeting e cerimonie. Al suo interno vengono anche organizzate fiere ed eventi di respiro internazionale, come mostre di libri ed auto d’epoca, o altri eventi di elevato pregio culturale. Le visite e gli eventi si possono prenotare compilando un form nel sito ufficiale della struttura. Nel modulo basta indicare le proprie generalità, il tipo di evento, la data e la location scelta, ovvero la sala in cui si intende organizzare l’evento. Altre visite si possono prenotare per email o per telefono. L’aria pura della campagna e la maestosità della Villa sono in grado di dare valore a qualsiasi evento o soggiorno.
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