Parco Alta Murgia

Parco Alta Murgia

L’Italia è un Paese ricco di bellezze naturalistiche e paesaggistiche. Molte di queste risorse sono contenute all’interno di aree protette e tutelate dallo Stato. Quest’ultimo, infatti, emette appositi decreti istitutivi per riconoscere e valorizzare delle zone di particolare interesse. Appena il decreto istitutivo viene emesso, la zona da tutelare e promuovere viene elevata al rango di “parco nazionale”. Nella nostra penisola se ne contano ben 24, oltre ad altri parchi non ancora ufficializzati o in via di istituzione. I parchi nazionali si trovano da Nord a Sud e comprendono paesaggi di rara bellezza e ricchi di flora e fauna altrimenti introvabile. I paesaggi dei parchi possono essere montani, collinari, marini e lacustri. A volte, questi diversi ambienti si incontrano tra loro, formando l’ecosistema naturale del parco. Un parco che merita senza dubbio di essere visitato è quello dell’Alta Murgia, situato nella regione Puglia.
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Caratteristiche

faunaaltamurgia Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia è stato istituito nel 2004. L’area comprende quasi settantamila ettari che si estendono nelle province di Bari, Barletta, Andria e Trani. Il nome del parco deriva dalla sua posizione, localizzata nella parte a Nord-Ovest dell’Altopiano delle Murge. La gestione del Parco è affidata all’omonimo Ente, che opera dalla sede amministrativa di Gravina di Puglia. Il Parco dell’Alta Murgia è anche una “Zona di Protezione Speciale”, ovvero un sito di interesse comunitario istituito per salvaguardare le graminacee e la steppa dove vive il falco grillaio, pregiata specie presente nella fauna del Parco. La zona dell’Alta Murgia è caratterizzata da altipiani stepposi e da erba bassa, con esemplari isolati di alberi che in passato erano molto più diffusi. Il Parco dell’Alta Murgia è caratterizzato anche da flora di particolare interesse alimentare, come la mora selvatica, e da varie specie di funghi, tra cui molti non commestibili. Visitare il Parco dell’Alta Murgia significa gettare uno sguardo, o forse più, in una tipica zona del Sud Italia, con clima temperato d’’inverno e caldo in estate. Gli itinerari del parco comprendono percorsi di trekking e visite nei querceti.


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    Flora

    La flora del Parco dell’Alta Murgia è molto variegata. In passato si trovavano anche ampi boschi, mentre oggi insistono diversi esemplari isolati di faggio, quercia, leccio, roverella, fragno e farnetto. La particolare conformazione del territorio ha favorito la diffusione di specie erbacee di altezza medio-bassa, tra cui la ferula e l’asfodelo. Presenti anche piante o alberi dai frutti commestibili, come la mora selvatica e il carboncello. Gli appassionati di micologia possono trovare anche diverse specie di funghi, tra cui il fungo carboncello e altre varietà non commestibili.


    Fauna

    Il Parco dell’Alta Murgia presenta una fauna davvero molto vasta e variegata. I mammiferi sono rappresentati dalla volpe, dalla donnola, dalla lepre, dalla faina e dai roditori. Con l’introduzione dei cinghiali, è stato avvistato anche qualche lupo proveniente dall’Abruzzo e dalla Lucania. Il Parco è anche l’habitat ideale di diverse specie di rettili, tra cui la testuggine comune, la lucertola campestre, il ramarro, il geco, la vipera, la biscia dal collare, il biacco, il cervone e il colubro leopardiano. Nonostante l’ambiente arido, sono presenti anche diversi anfibi, tra cui rane, rospi e specie ormai rare come il tritone italiano, l’ululone dal ventre giallo e l’urodelo, quest’ultimo rivenuto in un unico esemplare. Il Parco dell’Alta Murgia si distingue per la numerosa presenza di uccelli, tra cui il tordo, il merlo, l’usignolo, l’allocco, il corvo imperiale e la gazza. Presenti anche il colombo selvatico, la tortora, la civetta, il barbagianni, l’allocco, il gufo comune, la quaglia, l’allodola e il fagiano. I cieli del parco sono animati anche dal volo dei falconidi, tra cui il falco lanario, il falco pellegrino, il gheppio e il falco grillaio, specie pregiata che ha fatto meritare al Parco l’interesse e la tutela dell’Europa. Il falco grillaio si è perfettamente adattato all’ambiente arido e stepposo delle Murge, tanto da nidificare pure sui campanili dei centri storici o abitati. Nelle zone più umide del parco si possono avvistare anche degli uccelli migratori, come la marzaiola e la cicogna, che sostano nelle Murge nella stagione del passo.


    Visitare il Parco

    Visitare il Parco dell’Alta Murgia può essere un’esperienza unica ed indimenticabile. Anche se il paesaggio è tipicamente mediterraneo, l’escursione nell’altipiano delle Murge si presenta ricca di interesse, sia culturale che naturalistico. Gli appassionati di osservazione naturalistica possono munirsi di cannocchiale e macchina fotografica per riprendere specie di uccelli ormai rari, ma da tutelare e proteggere. Gli sportivi possono anche praticare trekking grazie ai percorsi guidati messi a disposizione dell’Ente Parco. In estate, inoltre, sono previsti spettacoli, concerti ed eventi particolari, come la liberazione pubblica del falco grillaio.

    Per informazioni e prenotazioni si può contattare l’Ente Parco dell’Alta Murgia .




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