Castello di San Pelagio

Castello di San Pelagio

La sua fama è indissolubilmente legata a uno dei poeti più eclettici e trasgressivi del Novecento. Oggi, nelle sue stanze, si respira ancora quell’intensa voglia di follia tipica del grande Gabriele D’Annunzio. Il luogo che stiamo descrivendo è il Castello di San Pelagio, suggestiva location immersa nei paesaggi di un centro in provincia di Padova. Il Castello comprende un’antica torre medievale, sei stanze congressuali, un museo, i giardini delle rose e un ristorante interno. In occasione di meeting ed eventi, ogni sala può ospitare da venti a duecento persone. L’attenzione e la cura per i dettagli, l’accuratezza organizzativa, rendono il Castello di San Pelagio la location ideale per matrimoni e ricorrenze varie. Il pubblico può anche visitare i suoi stupendi giardini. Sono possibili anche visite guidate per scolaresche e gruppi di turisti.
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Storia

castellosanpelagio1 Come detto al precedente paragrafo, il Castello di San Pelagio è indissolubilmente legato al personaggio di Gabriele D’Annunzio e al folle volo che lo stesso compì da Padova a Vienna il 9 agosto del 1918, in pieno conflitto mondiale. Nei locali del Castello si radunò l’ottantasettesima squadriglia la “Serenissima”, capeggiata proprio da D’Annunzio, che, in qualità di maggiore, organizzò e capeggiò il mitico volo a Vienna gettando dal velivolo bandiere tricolore. Il gesto, di chiara matrice politica, serviva a protestare contro il dominio dell’impero austroungarico e a rivendicare l’indipendenza delle zone d’Italia ancora sotto l’influenza austriaca. Nelle stanze del Poeta, tutto è rimasto esattamente come allora. Le camere ospitano, infatti,immagini con la storia del volo umano, partendo dalle origini, fino ai velivoli più moderni. Le rappresentazioni che raccontano la storia dell’Uomo attraverso il volo danno vita al “ Museo dell’Aria”, una delle attrazioni più visitate del Castello. Le origini di questo maniero sono però ancora più antiche. La torre del Castello risale al 1340 e all’epoca serviva come difesa degli abitanti della zona. La villa venne invece costruita nel 1600. Cento anni dopo, la stessa passò nelle mani dei Conti Zavorra che la adibirono a sede di attività agricole. Nel 1970, la villa è stata accuratamente restaurata per consentire il recupero di quei luoghi ricchi di storia e delle attività agricole e di accoglienza avviate dagli antichi proprietari. I lavori hanno permesso di ottenere una struttura composta da villa, giardini, museo, sale congressi e ristorante. Le varie location danno oggi vita al complesso di San Pelagio.

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    Caratteristiche

    Il Castello di San Pelagio si trova a Due Carrare, comune in provincia di Padova. Il nome del complesso deriva dalla via in cui sorge, ovvero Via San Pelagio. Il castello si compone di una torre medievale usata all’epoca per scopi difensivi, una villa, un museo, dei giardini, sale congressi e ristorante. Alcune di queste location sono state descritte ai paragrafi precedenti. In questo vorremmo soffermarci proprio sui giardini, per essere coerenti con lo scopo della nostra rubrica e del nostro sito, nato per esplorare tutte le meraviglie dei giardini e del giardinaggio. I giardini delle rose fanno parte del parco storico del Castello. L’area verde è composta di diversi giardini contornati da magnifici roseti e da labirinti da percorrere all’interno di un percorso unico e indimenticabile. Nel 1970, anno del restauro, i giardini del Castello si sono arricchiti di varie specie di rose che a maggio offrono delle fioriture davvero spettacolari. Presenti anche piante molto antiche, tra cui la Lagestroemia Indica del 1700, un Populus Alba del 1800 e molti Carpinus betulus centenari. Il labirinto risale invece al 2000, quando venne creata un’area di 1200 metri quadri per narrare il mito del volo di Icaro, impresa molto cara a D’Annunzio. Lo stile del labirinto è simile a quello degli altri labirinti veneti. Nel 2007 è stato realizzato un secondo labirinto, per riproporre un’idea e un concetto sempre di matrice dannunziana, ovvero il “doppio”. Le rose sono presenti all’ingresso del giardino e in molti viali interni. Tra le specie più incantevoli del roseto di ingresso citiamo la rosa bianca Sombreuil, l’Alchimist, misteriosa e dal colore mutevole, e le rose ad arco Pierre de Ronsard. Molto suggestivi anche i labirinti. Realizzati con siepi concentriche di forma quadrata, i labirinti sono quello del minotauro e quello degli specchi. Il primo contiene monumenti di natura mitologica, tra cui quello raffigurante il minotauro. All’interno del percorso si possono incontrare altri simboli e della mitologia, come Arianna, seduta sull’altalena con gomitolo e filo, e un piccolo aereo da turismo per ricordare il mito di Icaro. Il labirinto degli specchi, presenta sempre siepi concentriche di forma quadrata e al centro degli specchi che rievocano il concetto di D’Annunzio sul tema del “doppio”. Il parco del Castello, con le sue attrazioni e i suoi percorsi, è uno dei più belli del Veneto. E’ sicuramente da visitare in occasione di gite a Padova.


    Come visitarlo

    Il Parco del Castello di San Pelagio si può visitare da dicembre a febbraio, tutte le domeniche, dalle 10 alle 17. Entro questi orari si può visitare anche il Museo dell’Aria. In altri giorni, il Parco e il Museo sono aperti per visite da parte di gruppi composti da minimo 25 persone. Il complesso consente anche di organizzare banchetti di matrimonio, meeting, congressi, attività didattiche , feste di compleanno, spettacoli ed altri eventi.



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