Pianta felce

La felce e l'acqua

Per prima cosa è importantissimo comprendere che la felce ha bisogno di un'atmosfera sempre umida (dopotutto, in natura, la felce cresce in luoghi umidi e molto freschi) per cui dovremmo assicurarci che il suo terreno sia umido, magari innaffiandola a piccole dosi, ma quotidianamente.A tal proposito, un umidificatore acceso nella stanza, e posizionato nei pressi della pianta, potrebbe essere un buon sistema per tenere sempre alta l'umidità.Un altro trucco può essere quello di spruzzare la felce con un piccolo vaporizzatore: usando magari acqua a temperatura ambiente oppure leggermente tiepida. È buona cosa procedere con questo sistema, ma è anche il caso di far passare un po' di tempo tra una "seduta" e l'altra, in modo tale da prevenire la formazione di macchie sulle foglie verdi.
felce natura

Olive Grove - Pianta da interno, per ufficio o appartamento, varietà Chrysalidocarpus lutescens / Areca catechu / Palma, altezza 1,1 m

Prezzo: in offerta su Amazon a: 34,8€


Curare una felce

foglie felce Altra cosa da tenere sempre a mente è la temperatura dell'ambiente in cui terrai la tua felce. Deve essere costante, e possiamo regolarla anche intorno ai 21 gradi circa. Sottolineiamo, a tal proposito, che a basse temperature la felce cresce male, quindi sempre meglio preferire una temperatura leggermente più alta, rispetto ad una più bassa. Insomma, non si sa mai! Alcune persone, ad esempio, tengono la loro felce in bagno (di norma infatti è il posto più umido della casa, per via del frequente utilizzo di doccia o vasca). Ricorda inoltre che la felce necessita di luce solare indiretta, quindi evita di posizionarla accanto a quelle finestre che lasciano entrare molta luce in casa, poiché la felce ha bisogno prevalentemente di ombra. La posizione della pianta, dunque, sarà fondamentale per garantirne crescita e salute.

  • anemone nemerosa La famiglia delle Ranuncolacee è una delle più ricche e variegate in botanica, presentando generi e specie molto diverse tra loro: una delle piante che vi appartengono che è abbastanza nota a livello ...
  • foto pistacchio Il pistacchio è un albero conosciuto per il suo gustosissimo frutto usato per tantissimi scopi . Il frutto del pistacchio infatti è utilizzabile per un numero enorme di usi culinari . Ma il pistacchi...
  • Melanzana La melanzana è una pianta erbacea annuale originaria dell’India ma ormai coltivata in tutta Europa; in Italia i maggior produttori di questo ortaggio sono la Campania, La Puglia, la Sicilia e la Calab...
  • Cetrioli Il cetriolo è una pianta annuale che trae la propria origine dall’India orientale. Pianta coltivata soprattutto per scopo alimentare, produce frutti molto usati in cucina per preparare insalate, consu...

Zucche ornamentali piccoli semi Frutta Mix

Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,05€


Come e quando fertilizzare una felce

pianta felce Puoi fertilizzare la tua felce una volta al mese circa, utilizzando un fertilizzante per piante d'appartamento e specifico per le felci. Se sei in dubbio su come procedere, chiedi consiglio in un vivaio. Sappi che spruzzare il fertilizzante fornirà alla tua felce le sostanze nutritive che, per forza di cose, non sono presenti nel terriccio in cui è piantata. Di norma, una volta messa la felce nel vaso, si consiglia di aspettare circa sei mesi prima di fertilizzare. A quel punto, potrai utilizzare il tuo fertilizzante, magari in aggiunta a del compost per aiutare ulteriormente la crescita della tua pianta. Innaffia la felce quotidianamente e tieni a mente che, crescendo, necessiterà col tempo di vasi più grandi. Quando necessario, dunque, (in media una volta l'anno, ma dipende ovviamente dai casi) rinvasa la tua felce.


Pianta felce: Malattie e prevenzioni

felce ambiente naturale Una volta cresciuta, la felce può diventare davvero enorme, per cui andrà divisa o trapiantata in un luogo più idoneo alle sue dimensioni. Per dividere una felce, dovrai estrarne con cura le radici dal terreno: fai attenzione, procedi con calma e delicatezza; separa la pianta in più parti, assicurandoti di non danneggiarla. A questo punto, interra le piante più piccole che hai ottenuto e innaffia con molta acqua. Una felce sana può tranquillamente essere divisa anche ogni 2 o 3 anni a seconda del ritmo con cui cresce. Per mantenere la tua felce in salute, dovrai fare attenzione alle sue fronde: se ti appaiono "malate" o sfaldate, tagliale via, in modo da prevenire che il problema si estenda a tutto il resto della pianta (o, peggio ancora, ad altre piante vicine, in caso si tratti di una qualche malattia).


Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO