Verdura biologica

Scelta del luogo, difesa e nutrimento degli ortaggi

Il primo passo da compiere affinchè si possa ottenere un orto biologico sempre rigoglioso e in grado di offrire prodotti di buona qualità, consiste nel selezionare accuratamente il luogo presso il quale collocare il proprio orticello. E' di fondamentale importanza scegliere un luogo dotato di buona illuminazione, e al contempo di un buon drenaggio, evitando assolutamente tutte quelle zone che si presentano ventose o quelle sovrastate dai rami d’albero. Se inizialmente gli ortaggi si sviluppano in maniera del tutto autonoma, occorrerà tenere presente al contempo che essi subiscono, in moltissimi casi, gli attacchi ad opera dei parassiti o di malattie fungine; per tale ragione la pianta va tenuta costantemente sotto controllo. Per quanto concerne infine la nutrizione, è importante fornir loro acqua abbondante soprattutto durante la fase di sviluppo, quella che più di ogni altra pare necessitare del giusto 'nutrimento'.
Un orto biologico

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Cosa fare per coltivare un orto biologico

verdure biologiche La prima cosa da tenere in considerazione è che sia il terreno che le piantine devono essere nutrite soltanto con concimi biologici quale letame, compost o torba. Anche nel caso di attacco a opera di parassiti, non bisognerà ricorrere a prodotti chimici, ma a rimedi e prodotti quanto più possibili naturali (piretro, macerati vegetali o anticrittogamici a base di rame o zolfo), come ad esempio effettuare una rotazione degli ortaggi piantati, in modo da non permettere ai parassiti di proliferare durante periodi specifici dell'anno, oppure costruire delle barriere fisiche per tenere lontani tutti gli animali più invasivi. Ove mai fosse già appurata la presenza dei suddetti parassiti, si dovrà provvedere a rimuoverli manualmente, o a limitare il tutto piantando nelle vicinanze delle siepi che attirino i piccoli animali insettivori.

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La semina durante i periodi più freddi

Alcuni prodotti biologici Un fattore importantissimo da tenere in considerazione, riguarda i mesi più appropriati durante i quali effettuare la semina di ciascun prodotto. Vediamo in quale mese ed in quale stagione è preferibile seminare ciascun prodotto che andrà ad arricchire il nostro orticello biologico. Partiamo dai periodi più freddi dell' anno, ed in particolar modo dal mese di ottobre e da quello di novembre. Siamo da un punto di vista climatico, ancora ai primi freddi, dunque è altamente consigliata la semina di ortaggi quali biete, carote, spinaci, rucola, cime di rapa, valeriana, scarole, piselli, fave, ravanelli, lattughe, prezzemoli, cicorie, radicchi. Nel mese di dicembre, si seminano in piena terra soprattutto fave e piselli, mentre in letti caldi o sottovetro melanzane e ravanelli. A gennaio è preferibile seminare sottovetro o in letto caldo, verdure come pomodorini, peperoni, sedani, cavoli e melanzane, mentre in piena terra si allestiranno coltivazioni di porri, fave e piselli; nel mese di febbraio e di marzo vanno invece seminati rucola, piselli, carote, pomodori, lattughe, fagioli e spinaci.


Verdura biologica: La coltivazione nei mesi più caldi

Un tipico orto biologicoDopo aver illustrato quali ortaggi e quali verdure seminare durante i mesi più freddi dell'anno, vediamo adesso cosa è opportuno coltivare durante le due stagioni più calde: la primavera e l'estate. Nel mese di aprile, vengono seminati soprattutto peperoni, melanzane, cavoli, pomodori e porri (in semenzaio) mentre in piena terra andranno piantati semi di anguria, zucchine, rucola, zucche, fagioli piselli e meloni. Il mese di maggio, in perfetta comunione con quello di giugno, prevede la semina di cavoli, meloni e zucche, nonchè di verdure come radicchi, scarole, lattughe e radicchi. Questi due mesi sono di fondamentale importanza anche per il trapianto dei sedani, dei peperoni e delle melanzane. Tra luglio ed agosto, andranno invece seminati i carciofi, i finocchi, le scarole e gli zucchini, non dimenticando al contempo di effettuare il trapianto dei sedani (luglio) e dei cavoli (agosto). Concludiamo la nostra breve illustrazione col mese di settembre, durante il quale sarà opportuno concimare cipolle bianche e lattughe (in semenzaio) e cicorie, cime di rapa, carote e finocchi (in piena terra).


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