Colocasia

La Colocasia

La Colocasia è una pianta perenne sempreverde rizomatosa coltivata anche come pianta da appartamento oppure all’esterno sulle rive di un laghetto. Questa pianta trae la propria origine dalle regioni tropicali di India Asia, isole del Pacifico e Bangladesh. In Italia si sviluppa in modo spontaneo nelle regioni meridionali e in Sardegna. La Colocasia è coltivabile anche all’esterno in caso di temperature non troppo basse. La Colocasia è considerata soprattutto per la bellezza e le dimensioni delle sue foglie (dette anche orecchie di elefante) che possono raggiungere una lunghezza di un metro e mezzo, hanno forma di freccia più o meno allungata e contorno ondulato, gambi molto forti e carnosi, sono di colore verde ma, in alcune specie, possono avere altri colori o diverse nervature. Fiorisce nella stagione calda ed i fiori sono riuniti a spiga e circondati da una grande brattea (sono simili alla calla) di colore chiaro.
foto colocasia

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Ambiente ed esposizione

colocasia black magic La Colocasia preferisce un clima temperato. La temperatura migliore per lo sviluppo corretto di questa pianta è tra i venti e i trenta gradi e comunque non deve mai scendere al di sotto dei dieci gradi per un periodo prolungato. Questa pianta deve essere tenuta al riparo dalle correnti d’aria e, durante le stagioni più fredde, il tubero dovrà essere tenuto protetto in un luogo caldo e riparato. Gradisce molto e necessita di buona luminosità ma non di sole diretto.

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    Terreno

    colocasia La Colocasia preferisce un terreno di tipo soffice e ricco di sostanza organica, può andar bene anche un terriccio composto da foglie, sabbia e torba, l’importante che sia molto ben drenato, infatti questa pianta può essere danneggiata dai ristagni idrici; nel caso si coltivasse in pieno campo bisognerà porre sul fondo dei pezzi di vasi rotti che favoriscano il drenaggio dell’acqua in eccesso.


    Messa a dimora e rinvaso

    La messa a dimora andrà effettuata in autunno oppure primavera in un terreno come quello descritto nel paragrafo precedente. Il rinvaso invece si effettuerà ogni circa due-tre anni verso la fine del periodo invernale, usando un vaso di dimensioni maggior di quello precedente.


    Annaffiature

    La Colocasia ha bisogno di un terriccio costantemente umido. Durante le stagioni più calde andrà annaffiata abbondantemente ma facendo sempre attenzione a non esagerare e provocare ristagni idrici; durante le stagioni più fredde, autunno e inverno, le annaffiature andranno diminuite, in caso di ambiente secco si potranno nebulizzare le foglie con dell’acqua priva di calcare.


    Concimazione

    La Colocasia va concimata durante il periodo primaverile e quello estivo, quanto la pianta è in fase vegetativa. Il concime dovrà essere apportato circa una volta al mese e mescolato con l’acqua d’annaffiatura; esso dovrà contenere, oltre all’azoto molto importante, anche tutti gli altri elementi indispensabili per un corretto e sano sviluppo della pianta, come: fosforo, potassio, ferro, manganese ecc.


    Riproduzione

    La moltiplicazione della Colocasia avviene per divisione dei rizomi all’inizio della stagione primaverile. Le parti di rizoma dovranno avere almeno una gemma. Le porzioni di rizoma andranno messe in un contenitore con del terriccio umido misto a torba e sabbia ed interrati di circa tre centimetri ed esso andrà posizionato in una zona ricca di ombra dove la temperatura sarà di circa ventiquattro-venticinque gradi. Quando la nuova piantina avrà prodotto la quarta foglia sarà pronta per essere trapiantata in un vaso più grande.


    Potatura

    Per la Colocasia non si effettua una vera e propria potatura, andranno eliminate soltanto le foglie e le parti eventualmente secche o malate.


    Fiori

    fiore colocasia I fiori della Colocasia sono molto simili alla calla. Il fiore come noi lo intendiamo, cioè la parte colorata, è chiamata spata ed è una grande brattea che avvolge e protegge i fiori che sono riuniti a forma di spiga. In genere nella Colocasia le brattee sono di colore chiaro, quasi bianco. I fiori sbocciato nella stagione calda.


    Malattie e parassiti

    La Colocasia può essere danneggiata da danni provocati da nostre disattenzioni come l’eccessivo apporto di acqua, in questo caso le foglie diventeranno gialle e la pianta crescerà in modo più lento; esposizione a sole diretto, presenterà foglie scure ed appassite; uno scarso apporto di concime invece scurirà i contorni delle foglie e le farà essere meno lucenti. Oltre a questi inconvenienti, la Colocasia può essere infestata da afidi e cocciniglie.


    Specie più diffuse

    Di seguito vi parleremo delle specie maggiormente diffuse di Colocasia: Calocasia Esculenta: questa specie è presente in modo particolare nei paesi tropicali, la sua coltivazione si è diffusa soprattutto in sud America, Africa, Asia ecc. Presenta foglie di grandi dimensioni; produce dei tuberi che assomigliano molto alla patata dai quali si ricavano farina e amido. Colocasia Gigantea: come dice il nome stesso, questa specie è veramente gigante. E’ commestibile e viene molto usata anche come mangime per i maiali. L’impollinazione dei fiori viene effettuata da uno scarabeo di piccole dimensioni.


    Curiosità

    tuberi di colocasia I tuberi della Colocasia Esculenta vengono mangiati bolliti oppure grigliati, le foglie invece sostituiscono le nostre verdure cotte.




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