Olmo albero

Le caratteristiche

Il diffusissimo olmo campestre è presente in tutte le regioni italiane da 0 a 1000 m sul livello del mare: lo si trova nei boschi di roverella (la specie di quercia più diffusa in Italia) e nell'intero orizzonte a latifoglie eliofile (ovvero le foglie che prediligono la luce solare). Nel nord - dove si trovano i suoli compatto-argillosi - l'olmo albero è una specie pioniera: vegeta in compagnia di querce e carpini. L'olmo appartiene ad una specie arborea molto resistente e frugale, capace di sostenere siccità, freddo intenso, inquinamento atmosferico. Infatti l'olmo pur preferendo i suoli calcarei, argillosi e profondi, è anche in grado di vivere su suoli più poveri. Tuttavia quando la pianta si troverà nelle situazioni limite tenderà a assumere forma arbustiva. Proprio per la sua presenza di fogliame non troppo fitto, la pianta si sviluppa meglio nei luoghi in cui vi si trova una buona luminosità, ma all'occorrenza, anche un buon riparo dal sole. Prima della piantagione dell'olmo albero bisogna fare attenzione a mantenere ben drenato il terreno, ma senza bagnarlo in modo eccessivo. Infatti l'olmo albero è una pianta molto resistente, non ha bisogno di molta irrigazione.
Olmo foglie

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La cura dell'olmo

Esemplare ulmus minor La pianta dell'olmo può moltiplicarsi per seme (la germinabilità è attorno al 60-90%) o tramite i polloni, radicali o margotta. Invece le specie ornamentali di olmi vengono propagate tramite innesto o talea, tenendo ben presenti alcune precauzioni. Innanzitutto è necessario che la semina avvenga lo stesso giorno della dispersione del seme, dopo esser stato immerso per qualche ora nell'acqua. C'è anche la possibilità conservare i semi tramite essiccazione fino al 10%. L’umidità superficiale del terreno va preservata anche nei giorni susseguenti alla semina. Dopo qualche giorno sarà già possibile osservare la germinazione. Per quanto riguarda la coltivazione tramite talee, esse devono essere prelevate durante il riposo vegetativo, da polloni o rami di un anno. Devono necessariamente essere messe a dimora a non meno di 4-5 m di distanza tra gli esemplari coltivati in gruppo, nel caso di filari, la distanza è di 8-10 m.

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La concimazione dell'olmo

Albero olmo L'olmo albero predilige un terreno fertile, ricco di sostanze organiche e, soprattutto ben drenato. Quest'ultimo aspetto è molto importante per evitare marciumi radicali ma soprattutto gravi malattie fungine, una vera e propria peste nera per quest'albero. Gli olmi devono essere piantati all'inizio dell'autunno o a fine inverno, in posizione soleggiata. L'adattabilità massima di queste piante gli consente di potersi radicare in qualsiasi tipo di terreno, senza aver necessità di particolari attenzioni colturali per il suo sviluppo. Gli olmi si utilizzano sia come esemplari singoli che come elementi per comporre filari, storicamente venivano associati alla vite, sono pervenute testimonianze perfino da Catullo e Plinio. È indicato collocare gli olmi in zone in cui possano ricevere alcune ore di irraggiamento solare diretto. Non sono piante che hanno bisogno di particolari cure contro il freddo, per cui possono essere posti in piena terra, nonostante le eventuali temperature rigide. Ma è meglio procedere con le pratiche per la moltiplicazione durante la stagione primaverile oppure in quella autunnale.


Olmo albero: Le malattie e i rimedi

Olmo campestre Negli ultimi anni la presenza di olmi è stata drasticamente ridotta, soprattutto nel nostro Paese. La causa va ricercata nella grafiosi: una malattia fungina che invade i tessuti del fusto compromettendo il trasporto della linfa dalle radici verso tutte le porzioni degli olmi. Nel giro di pochi anni la grafiosi porta alla morte gli alberi. Quali sono i sintomi della grafiosi? Diminuzione della dimensione delle foglie, ingiallimenti di una parte o di tutta la chioma. Successivamente si avrà il disseccamento delle foglie, che non cadono a terra, ma rimangono sull'albero. I sintomi compaiono spesso da fine maggio a tutto giugno. Questa insidiosa malattia sta riducendo drasticamente il nostro patrimonio arboreo, tanto che le perdite in Italia si aggirano all'incirca al 100% degli esemplari di olmi alberi adulti. Infatti le piante di olmo giovani - fino a 2-3 m di altezza e 3-4 anni di età - sono indenni dalla malattia. La grafiosi ha condannato così l'olmo albero a dimensioni ridotte. Purtroppo questa è una malattia ad alto rischio di contagio per la quale non esiste alcuna cura. L'unica cosa che si deve fare è tagliare immediatamente gli alberi secchi e bruciarli.


  • olmo albero L'olmo, nome comune per ulmus, appartenente alla famiglia delle Ulmacee, è un albero dalle grandi dimensioni, originario
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