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L'Hoya Carnosa ama un'esposizione soleggiata, ma non essere esposta direttamente ai raggi solari. Qualora la pianta venisse coltivata in vaso, è consigliato porla davanti ad una finestra esposta a Ovest o a Sud. Invece, se la nostra Hoya Carnosa viene coltivata in esterno, è possibile disporla sotto un albero dalle foglie caduche che sia in grado di proteggere la pianta dai raggi solari diretti. L'Hoya Carnosa riesce a resistere fino a temperature attorno ai 10°C, al di sotto di questi valori la pianta inizia a soffrire. Le condizioni migliori per l'Hoya Carnosa consistono in un clima che si aggiri attorno ai 18°C-22°C. È possibile effettuare una potatura in autunno. Non è importante procedere massivamente, ma piuttosto accorciando i rami di 1/3 o 2/3 a seconda di quanto si siano allungati nel corso della stagione vegetativa.
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Per quanto riguarda la concimazione dell'Hoya Carnosa, è possibile procedere mediante l'uso di un concime liquido che sia ricco soprattutto in potassio. Il fertilizzante potrà essere diluito con l'acqua di irrigazione in dosi leggermente inferiori rispetto a quanto riportato sulla confezione. Si concima una volta ogni due settimane circa e soloamente durante il periodo vegetativo. Il terreno ideale per la coltivazione dell'Hoya Carnosa deve essere leggero e molto ben drenante. Al fine di preparare un substrato perfetto, è possibile mescolare manualmente le fibre vegetali, la sabbia e la torba. È importante tenere a mente l'importanza di porre uno strato drenante piuttosto spesso anche sul fondo del terreno del vaso. Infine, è possibile arricchire ulteriormente il substrato mediante l'uso della perlite.
Per quanto riguarda gli insetti ed i parassiti che possono attaccare l'Hoya Carnosa troviamo il ragnetto rosso e la cocciniglia. Il ragnetto rosso causa sulle foglie delle macchie gialle o grigiastre, talvolta anche rugginose. Qualora la sua infestazione fosse piuttosto prolungata, questo parassita tende a formare anche delle ragnatele sulla pianta. La causa scatenante di questo attacco è una condizione climatica particolarmente secca e afosa, dunque, è bene nebulizzare sempre dell'acqua attorno alla chioma, specialmente in estate. Se l'infestazione è troppo avanzata, è bene utilizzare degli antiparassitari appositi. Per quanto riguarda la cocciniglia, questo insetto si attacca sui fusti o sulle nervature delle foglie. È possibile procedere mediante l'uso di batuffoli di cotone imbevuti di alcol oppure, in caso di infestazioni più gravi, tramite l'uso di oli minerali.
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