Anche di ginestra ne esistono molte specie e varietà, eccone alcune:
Cytisus Battandieri: ha uno sviluppo ad alberello che può raggiungere i cinque metri di altezza. Produce infiorescenze lunghe circa quindici centimetri con fiori di colore giallo dal caratteristico profumo di ananas. Il periodo di fioritura va da maggio a giugno.
Cytisus Canariensisi: come si può dedurre dal nome stesso, è originaria delle isole Canarie, presenta fiori di colore giallo molto profumati.
Cytisus Grandiflorus: trae origine dalla Spagna, può arrivare ai tre metri di altezza e sviluppa fiori di colore giallo con un diametro fino a quasi tre centimetri.
Cytisus Procumbens: proviene dai Balcani, è un ibrido nano che può raggiungere al massimo i quaranta centimetri di altezza. I fiori sono riuniti in infiorescenze a raceno lunghi circa quindici centimetri.
Cytisus Multiflorus: sviluppa fiori di piccole dimensioni e di colore bianco alla fine del periodo primaverile.
Ginestra Odorosa: ha un portamento arbustivo e presenta fiori di grandi dimensioni raggruppati in infiorescenze a racemo, di colore giallo intenso; l’impollinazione avviene tramite gli insetti.
Ginestra Spinosa: è la specie più diffusa in Sardegna che sviluppa fiori riuniti in sei-quindici unità, il profumo è molto intenso e il colore giallo. Il periodo di fioritura va da marzo ad aprile.
Altri nomi possono essere: Cytisus x beanii, Cytisus ardoini, Cytisus x dallimorei ecc.
Esistono vari tipi di ginestra che non vanno confusi tra loro. Ad esempio, la ginestra odorosa è velenosa, mentre la ginestra dei carbonai viene utilizzata per rallentare il battito cardiaco in casi di tachicardia. I fiori della ginestra sono molto indicati anche favorire la diuresi, ma anche per sedare gli attacchi di ansia, malesseri, stanchezza e pressione bassa che porta a svenimenti.
In cucina si utilizzato i petali gialli per arricchire le insalate.
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