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Gentilissima Rossella buongiorno e benvenuta nella sezione domande e risposte di giardinaggio.net. L'ibisco è una pianta bellissima che viene commercializzata in numerose varietà. Solitamente le varietà che troviamo nei vivai in primavera sono piantine o piante che non superano 1 metro-1 metro e mezzo di altezza anche se spesso sono di dimensioni ancor più contenute (mezzo metro). Queste varietà sono piante che non sopportano il freddo e che per questo in inverno, almeno al centro-nord Italia, vanno riparate dalle basse temperature e dal gelo.
L'ibisco deve essere coltivato in una posizione soleggiata della casa perchè è una pianta che ama il sole ed inoltre è una pianta che va annaffiata frequentemente ma rigorosamente aspettando che il terreno si asciughi tra una irrigazione e la successiva. L'esposizione e l'irrigazione potrebbero essere le cause dell'abscissione fiorale che si sta verificando sulla sua pianta di ibisco. Una posizione poco luminosa può infatti provocare un deficit nel bilancio fotosintetico e quindi una diminuzione della disponibilità di nutrienti che si trasmette in una caduta delle porzioni della pianta più "dispendiose" a livello di energia e nutrienti. Per questo motivo i fiori vengono fatti cadere dai rami, per liberarsi di un onere che la pianta non riesce a portare avanti, l'onere della riproduzione.Un altro motivo che potrebbe aver causato la perdita dei fiori delle sue piante è probabilmente un eccesso di acqua durante l'irrigazione. Quando per un periodo più o meno lungo, forniamo alle piante di ibisco una quantità eccessiva di acqua, si possono creare degli squilibri intensi che portano ad una serie di cattive conseguenze sulla pianta, come per esempio la perdita dei fiori.Le consigliamo quindi di provvedere a regolare questi due fattori in maniera tale che la luce non sia troppo poca e che l'acqua delle annaffiature non sia eccessiva. Oltre a questi accorgimenti le consigliamo anche di concimare la sua pianta di ibisco con del concime liquido da diluire nell'acqua dell'irrigazione. Chiedete al vostro vivaista di fiducia o al vostro giardiniere dei concimi che, oltre a contenere i macroelementi come azoto, fosforo, potassio, calcio e magnesio, contengano anche microelementi come fosforo, rame, manganese e molibdeno.
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