La preparazione del succo di mirtillo può avvenire anche in casa: infatti, è sufficiente procurarsi 100 grammi di mirtilli, mezzo limone e un cucchiaino di miele e potrete realizzare la vostra bevanda casalinga.
E' necessario provvedere ad una rapida selezione che riguarda i mirtilli maggiormente polposi: la prima cosa da fare è quella di lavarli con l'acqua e poi frullarli.Arrivati a questo punto, potremo semplicemente immettere qualche cucchiaio di acqua se il nostro preparato risulta eccessivamente denso.Alla fine dell'aggiunta di acqua, possiamo versare il succo ottenuto dal mezzo limone e poi provvedere alla dolcificazione con l'aggiunta di un cucchiaino di miele. Estratti per liquori Betty estratto Sambuca Bianca Dose 1 litro di liquore Prezzo: in offerta su Amazon a: 2,4€ |
Tra i rimedi casalinghi maggiormente utilizzati negli ultimi decenni, in particolar modo dai nostri nonni, troviamo indubbiamente il succo di mirtillo, che presenta delle notevoli proprietà antiossidanti.
Si tratta di una bevanda estremamente ricca di vitamina C, che rappresenta un ottimo aiuto per svolgere una migliore azione per la protezione dei capillari e fornisce anche un valido beneficio per contrastare le infezioni che colpiscono l'apparato urinario.Molte volte, i rimedi derivanti dalla saggezza popolare, ci vedono giusti: studi scientifici hanno, infatti, dimostrato come i mirtilli siano estremamente ricchi di sostanze importanti, come ad esempio dei derivati dal tannino, che svolgono prettamente una funzione di protezione nei confronti di tutti quei batteri che hanno intenzione di diffondersi all'interno delle cellule che si trovano nell'uretra e nella vescica.Come dicevamo in precedenza, il succo di mirtilli è una bevanda estremamente ricca di vitamina C, ma anche vitamina A e antociani: queste ultime sono delle componenti che sono in grado di svolgere un'attività prettamente anticancerogena e antiossidante nei confronti dei radicali liberi.In base ad una ricerca scientifica condotta da un microbiologo americano, tale Anthony Sobota, appartenente all'università dell'Ohio, la presenza di particolari derivati dal tannino consente di rinforzare le cellule che ricoprono l'uretra e la vescica, in maniera tale da alzare la soglia di protezione nei confronti di tutte le tipologie di batteri nocivi che vanno a colpire questa zona e che tentano di riprodursi.
Si tratta di componenti che sono state ben presto isolate da diversi scienziati che fanno capo ad un istituto di ricerca israeliano.In base ad una teoria di uno scienziato greco-americano, pare che per garantire un livello difensivo e protettivo più elevato nei confronti dei batteri nocivi, basta anche solo bere mezzo bicchiere giornalmente di succo di mirtillo, per un periodo di trattamento che non deve essere inferiore alle sette settimane.Non è l'unica scoperta degna di nota, per il semplice motivo che uno studio canadese, guidato da Guillaume Ruel, ha permesso di venire a conoscenza di un fatto del tutto particolare: un consumo quotidiano di succo di mirtillo, permetterebbe di favorire le HDL nella formazione delle lipoproteine.HDL , ovvero il cosiddetto colesterolo buono, non è altro che una sostanza antitetica al colesterolo cattivo, ovvero l'LDL.Quest'ultima scoperta pare sia dovuta, in gran parte, alla ricca presenza di flavonoidi all'interno del mirtillo, che possono svolgere un'attività benefica per diminuire le placche arteriosclerotiche e consentire una migliore salute ai vasi sanguigni.Il succo di mirtillo presenta anche notevoli proprietà antidiarroiche: si tratta, in poche parole, di un perfetto integratore nel caso in cui si soffra di disturbi come la diarrea.Sul mercato abbiamo un'ampia disponibilità di succhi di mirtillo.
Si tratta di prodotti che, in alcuni casi, presentano una composizione particolarmente semplice ed hanno un costo, di conseguenza, piuttosto ridotto, all'incirca compreso tra i quattro e i sette euro.Nel momento in cui si prende in considerazione, ad esempio, il succo di mirtillo concentrato, allora il prezzo inizia a salire, attestandosi su dei livelli un po' più alti, ovvero compresi tra un minimo di 12-13 euro ed una soglia massimo che sfiora i venti euro.
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