Laminaria

Cos’è

La laminaria comprende alcune varietà di alghe brune diffuse lungo le coste dell’Atlantico, ad eccezione del Sud della Spagna. Queste alghe si trovano facilmente sulle rive del mare e si raccolgono in periodi di bassa marea. Appartengono alla famiglia delle laminaraceae e comprendono tre diverse varietà: laminaria saccarina o japonica, laminaria digitata e laminaria hyperborea. La distinzione in tre gruppi di alga dipende dalla lunghezza del fusto, detto stipite. La laminaria saccarina ha un fusto corto con fronda di colore verde oliva scuro; la laminaria digitata ha il fusto lungo con fronda verde oliva macchiata di bruno, mentre la laminaria hyperborea ha lo stipite grosso e rugoso. Queste alghe trovano tutte applicazione in campo industriale e in fitoterapia, poiché nessuna delle tre è dannosa, ma anzi, si tratta di alghe ricche di sostanze molto utili per il buon funzionamento del nostro organismo.
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Proprietà

laminaria2 La laminaria ( comprese tutte le tre varietà che abbiamo indicato) è un’alga ricca di sali minerali, vitamine ( A, B,C, D, E) e oligoelementi, tra cui spicca lo iodio, indispensabile per il buon funzionamento della tiroide e del metabolismo corporeo. Altre sostanze dagli effetti benefici sono gli alginati, tra cui l’acido alginico, sostanza densa e gelatinosa che ha l’effetto di assorbire e trattenere acqua, per cui, una volta nello stomaco favorisce il senso di sazietà e induce un lieve effetto lassativo. In fitoterapia, infatti, i prodotti a base di laminaria vengono usati come dimagranti, remineralizzanti e stimolanti. I prodotti base di laminaria , oltre che per motivi estetici, si usano anche per fini salutistici, come nel caso di insufficienza tiroidea, tipica delle aree povere di iodio. L’assunzione di iodio nei soggetti con problemi di insufficiente funzionamento della tiroide permette di evitare o ridurre i fastidi tipici di questa patologia, come l’aumento di peso, il gozzo e il metabolismo lento. Gli alginati della laminaria vengono anche assunti come coadiuvanti nelle diete finalizzate alla perdita di peso. In campo industriale gli alginati vengono impiegati per ottenere gelitificanti per gelati e succhi di frutta. La parte della laminaria usata per estrarre i prodotti fitoterapici è il tallo, cioè tutto il corpo vegetativo dell’alga. Dopo essere stata raccolta a mano o tramite macchine disposte sulle barche, l’alga viene essiccata e sottoposta a processi di lavorazione industriale finalizzati ad estrarne i principi attivi. Dalla laminaria saccarina o japonica, un ricercatore giapponese è riuscito ad estrarre anche il glutammato monosodico, la sostanza principale dei dadi da cucina e degli insaccati. Sembra, inoltre, che gli integratori a base di laminaria japonica siano stati usati per disintossicare dalle radiazioni gli abitanti colpiti dal disastro nucleare di Chenobyl. L’assunzione di estratti di laminaria sembra aver ridotto la quantità di metalli pesanti nelle popolazioni vittime del disastro e sembra pure aver ripristinato la funzionalità tiroidea, gravemente compromessa a seguito dell’incidente.

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    Usi

    Dal tallo della laminaria si ricavano diversi integratori alimentari contenenti estratto secco. Quest’ultimo a sua volta può avere la forma commerciale di polvere o di capsule. La polvere di laminaria si assume con una dose quotidiana variabile, da uno a cinque grammi. Le capsule vanno deglutite con acqua appena prima dei pasti. La posologia consigliata è di due capsule per due volte al giorno, da assumere prima dei pasti con abbondante acqua. Le capsule di estratto secco di laminaria sono ricchissime di iodio, lo stesso dicasi per l’estratto secco in polvere. Questi prodotti si usano in caso di eccesso di peso, obesità e ipertiroidismo. Per ottenere effetti benefici evidenti gli estratti di laminaria vanno assunti per un periodo di tre mesi.

    L’uso di prodotti a base di laminaria è, però, sconsigliato a chi soffre di ipertiroidismo, cioè di eccessiva funzionalità tiroidea che a sua volta provoca eccitazione, sudorazione, insonnia e tachicardia. In questi soggetti, lo iodio contenuto nella laminaria provoca un peggioramento dei sintomi indicati. L’assunzione di integratori a base di laminaria è sconsigliata anche a chi è allergico allo iodio. Se durante l’assunzione di integratori a base di alga si dovessero manifestare sintomi come palpitazioni o tachicardia, bisogna immediatamente sospenderne l’assunzione.


    Laminaria: Prodotti

    I prodotti a base di laminaria sono facilmente acquistabili in erboristeria, parafarmacia e siti di e-commerce. Per essere sicuri di comprare integratori ottenuti tramite lavorazioni rispettose dei più elevati standard di sicurezza, si consiglia di diffidare dei portali in cui non si riesce a risalire al nome del venditore. Piuttosto è preferibile comprare presso i siti online delle stesse erboristerie che descrivono esattamente i pro e i contro dei rimedi messi in vendita. Sotto il profilo dei costi occorre dire che gli integratori a base di estratti di laminaria hanno dei prezzi che si mantengono nella media degli altri rimedi fitoterapici, tranne per forme commerciali particolari. Una confezione da 60 capsule a base di alga laminaria costa, infatti, circa 14 euro, mentre una confezione da 90 capsule da 500 mg può costare anche 50 euro. Invece, 100 grammi di estratto secco in polvere costano poco meno di 4 euro.



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