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Quando si decide di mettere a punto un pergolato è necessario ottenere i permessi comunali necessari alla sua costruzione; le normative variano in base al comune perché ogni ente si è dotato di un proprio regolamento edilizio dove la struttura è definita in modo diverso. In particolare sono le caratteristiche tecniche dei pilastri a rendere necessaria l'erogazione dei permessi comunali. Se la struttura portante del pergolato è fissa, bisogna richiedere un permesso costruttivo al comune competente per territorio. Infatti in questo modo il pergolato è ancorato al suolo in maniera stabile e di conseguenza risulta una superficie accessoria sulla quale calcolare le imposte. In alcuni casi il regolamento edilizio può assimilare le membrane in PVC avvolgibili a involucri edilizi veri e propri: quindi bisogna considerare anche gli oneri di urbanizzazione.
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Il pergolato necessita di un permesso a costruire soltanto se i pilastri di sostegno sono ancorati al suolo e se la copertura è formata da spesse travi in legno che non sono amovibili facilmente. Anche la presenza di elementi in cemento è un fattore che determina la necessità di un permesso edilizio, però le modalità cambiano da comune a comune. In genere per un pergolato in legno che ombreggia una piccola superficie non sono richiesti permessi, tuttavia è possibile mettere a punto soluzioni alternative, ad esempio la tenda-pergolato. Si tratta di una struttura che consente di ovviare alle leggi urbanistiche vigenti, in quanto molto stabile ma amovibile. In questo modo si è protetti dalla pioggia e dai raggi del sole ed è possibile optare per modelli più robusti che non risentano di forti raffiche di vento.
La copertura del pergolato può essere realizzata con tante piante diverse: quella utilizzata per antonomasia è la vite, ma in genere sono diffuse tutte le specie rampicanti. Molto apprezzate sono le rose e il glicine, che consentono di mettere a punto una struttura decorativa basata sui profumi intensi e sui colori vivaci. Valide alternative sono l'edera e la buganvillea. La struttura può essere in acciaio zincato oppure in legno naturale trattato in modo che possa resistere agli agenti atmosferici. In genere hanno forme semplici e possono integrare la pietra per i pilastri, mentre le travi sono in legno grezzo di castagno. Se invece si vuole realizzare una struttura più elegante si possono avere pareti semichiuse formate da pertiche di frassino e castagno flessibili e intrecciate, coperte da piante occludenti.
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