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Un posto d'onore lo ha il pomodoro che cresce facilmente, sia nelle varietà piccole, a grappolo, che in quelle più grandi, da insalata. Un vaso ampio, di almeno 30/40 cm, è l'ideale per una pianta che comincerà a produrre frutti dopo circa 80 giorni dal trapianto e durerà per tutta l'estate, se cimata, annaffiata e raccolta con regolarità. Molto semplice anche la lattuga. Per lei bastano contenitori poco profondi e non molto grandi. Le piantine sono pronte da raccogliere dopo un solo mese di crescita. Nel caso del lattughino da taglio, potrete cimare le foglie e raccoglierle più volte, per diverse buone insalate. Nella scelta dell'orto sul balcone cosa piantare, le zucchine sono sicuramente da prendere in considerazione perché danno molte soddisfazioni. Crescono decisamente in fretta, si arrampicano a qualsiasi sostegno (fili, aste, pergolati), producono fiori, frutti e ombra. La raccolta di fiori (per ottime frittelle) è quasi quotidiana, e le zucchine possono essere raccolte per un paio di mesi. Dopo questo periodo conviene avere una nuova pianta, quindi meglio seminarle a distanza di un paio di settimane l'una dall'altra.
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Continuiamo con l'elenco di verdure molto semplici da produrre sul balcone. Alla domanda su cosa conviene piantare, rispondiamo sicuramente con le zucche. Parente della zucchina, si presenta esteticamente molto simile, ma i suoi fiori sono più piccoli. Le zucche vogliono il sole e tanta acqua, e la pianta produrrà 1 o 2 zucche, grandi in relazione allo spazio disponibile, che sarà possibile raccogliere e conservare per il tardo autunno o l'inverno. I peperoni e soprattutto i peperoncini piccanti sono molto decorativi. Richiedono vasi profondi circa 30 cm e dopo tre mesi, anche meno, dalla semina cominciano a produrre i loro frutti. I peperoncini rossi piccanti potranno essere infilati con un filo nel gambo, per formare le "collane" che i contadini appendono sotto le tettoie. I semi di peperoncino sono buoni per essere seminati l'anno successivo. Anche le melanzane danno soddisfazione, ma necessitano di vasi più grandi, con almeno 40 cm di profondità, e sono una soluzione per l'orto sul balcone e cosa piantare. Per loro occorreranno 3 - 4 mesi per fruttificare e un posto soleggiato.
Una delle piante più semplici da coltivare sul balcone è l'aglio. Basta mettere a dimora qualche spicchio, anche associato ad altre piante, per avere il bulbo a disposizione tutto l'anno. I cavoli vanno seminati entro la fine dell'autunno per avere un raccolto primaverile. Nelle zone più fredde scegliete un luogo riparato. Prima dell'arrivo delle gelate, si possono seminare i ravanelli. Stesso discorso per i piselli che potranno essere raccolti precocemente in primavera, e i fagioli. Entrambe queste piante hanno bisogno di un appoggio per sorreggersi e di riparo dal vento. Nell'orto sul balcone non devono mancare le classiche e irrinunciabili erbe aromatiche da cucina: rosmarino, salvia, menta e rucola in molte zone sono perenni e sempre a disposizione. Con un po' di impegno a seminare di continuo si può avere disponibile anche prezzemolo e sedano, mentre il basilico è più legato alla bella stagione. Piantare l'orto sul balcone è una soluzione non solo esteticamente valida, ma conveniente e salutare, anche perché non necessita di particolari competenze se non un po' di predisposizione per il giardinaggio.
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