Nel corso della stagione primaverile e in quella estiva, avviene la fioritura della Mandevilla: i fiori si caratterizzano per avere un tipico sviluppo a cascata e per denotare un intenso profumo, oltre ad una colorazione che può variare dal bianco al rosa.
All'interno di tutte quelle zone che si caratterizzano per avere delle stagioni invernali particolarmente miti, queste piante si possono tranquillamente porre a dimora anche in giardino, oppure si possono coltivare alla stregua di piante annuali.Per quanto concerne le operazioni di potatura, il consiglio è quello di provvedere al taglio dei rami, fin dalla prima parte della stagione primaverile, anche se è possibile svolgere tale operazione anche in autunno: l'obiettivo è quello di fare in modo che la rampicante non lignifichi eccessivamente nella parte che si trova più in basso, dato che la conseguenza, altrimenti, sarebbe la perdita delle foglie.Questo genere di piante presenta la particolare caratteristica di amare le posizioni particolarmente luminose, comprese quelle al sole: nonostante ciò, presentano uno sviluppo corretto anche quando viene coltivata in zone in vi è un livello di ombreggiatura medio.
Nel caso in cui venga coltivata all'interno di una zona del tutto ombreggiata, la conseguenza sarà quella di avere una limitatissima produzione sia di foglie che di fiori.Si tratta di una pianta sempreverde che non presenta una grande sopportazione nei confronti dei rigidi climi invernali e non deve essere mai lasciata all'aperto nel momento in cui le temperature scendano sotto i dieci gradi centigradi.Per quest'ultima ragione, nel corso della bella stagione, si può tranquillamente coltivare in giardino, ma con l'arrivo della stagione invernale (in alcuni casi anche prima) o, comunque, con l'arrivo delle temperature più rigide, è necessario porla in un luogo riparato e chiuso.In tutte quelle zone che presentano un clima mite anche nel corso della stagione invernale, la Mandevilla si può tranquillamente coltivare in giardino anche in inverno: in tale occasione, con il sopraggiungere dei primi freddi, ha la particolarità di perdere le foglie, che poi si riformeranno nel corso della stagione primaverile.Nel caso in cui venga coltivata in piena terra, la Mandevilla si caratterizza per raggiungere anche i quattro metri di estensione.Per quanto riguarda le irrigazioni, stiamo parlando di una rampicante che non ha abbondanti richieste idriche, dal momento che riesce a resistere con ottimi risultati anche a qualche periodo di siccità.
Il consiglio è quello di irrigare tale pianta con buona costanza, aspettando che il terreno si sia asciugato prima di procedere alla successiva irrigazione.Nel corso della stagione invernale, si consiglia di irrigare in maniera sporadica.Per fare in modo che si ottenga una più ampia fioritura, è importante applicare una buona quantità di concime, ad intervalli di circa dieci giorni, sopratutto nel momento in cui la rampicante raggiungere il suo periodo vegetativo, quindi dal mese di marzo fino a quello di ottobre.La Mandevilla predilige tutti quei substrati sciolti, ricchi di sostanza organica e con un ottimo livello di drenaggio: quest'ultimo requisito si spiega con la necessità di evitare la formazione di ristagni idrici.
Si consiglia anche di realizzare una buona composta, mischiando del terriccio comune bilanciato con della sabbia e provvedendo all'aggiunta di una limitata quantità di humus.Per evitare la formazione di ristagni idrici che hanno come conseguenza il marciume radicale della pianta si può scegliere di mettere, in alternativa alla sabbia, uno strato d'argilla espansa di circa 5 cm sul fondo del vaso.Si tratta di una pianta rampicante che si può moltiplicare per tale, sopratutto nel corso della stagione primaverile e quella estiva.
Nel caso in cui avesse intenzione di svolgere tale pratica, si consiglia di estrarre dei piccoli rami, lunghi almeno sette centimetri.Nella maggior parte dei casi, la radicazione delle talee avviene in maniera estremamente veloce, visto che impiegherà non più di un mese: in questo modo, le piantine che si otterranno potranno essere coltivate, fin dal primo momento, come se fossero delle piante adulte.Proprio per quest'ultimo motivo, si possono inserire subito all'interno di appositi contenitori singoli.Può capitare abbastanza frequentemente che le Mandevilla vengono colpite da attacchi da parte di acari, afidi e cocciniglie. Per far fronte a questi attacchi si consiglia di trattare la pianta con una acaricida adatto, si raccomanda di non eseguire il trattamento nei periodi più caldi poiché potrebbe risultare fitotossico per la pianta.
COMMENTI SULL' ARTICOLO