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Si deve provvedere alle irrigazioni secondo uno schema costante e moderato: in particolar modo, sono le piante di Gelsomino sempreverde più giovani che necessitano delle maggiori annaffiature.
E' fondamentale anche aspettare che il terreno si asciughi in modo completo tra un'annaffiatura e quella successiva.Le esigenze idriche delle piante che vengono coltivate ormai da diversi anni, possono essere soddisfatte anche solo con le acque piovane: in effetti, hanno bisogno di ricevere delle annaffiature regolari solamente nel caso in cui si verifichino dei periodi di siccità prolungata.Questa fase si verifica nel corso della stagione estiva, sopratutto nel periodo compreso tra i mesi di giugno e luglio.
Una volta che è terminata la fioritura, è consigliare ripulire l'intera pianta da tutte quelle infiorescenze che si sono appassite.Questa pratica può avvenire solamente tramite talea.
Scendendo più nei particolari, in seguito alla fase della fioritura, nel periodo compreso tra il mese di luglio e quello di agosto, si provvede all'estrazione dai rami più importanti, di talee di una lunghezza pari ad almeno dieci centimetri.Proprio queste talee si dovranno successivamente piante all'interno di un terriccio formato da sabbia e torba, sempre in uno dei cassoni da moltiplicazione che possiamo trovare nella maggior parte dei garden center.All'interno di tali contenitori, le talee estratte dovranno essere conservate per un periodo almeno pari all'intera stagione invernale.Dopo che si è verificata la radicazione, è fondamentale provvedere al trasferimento delle piantine all'interno di vasi che abbiano un diametro almeno pari a dieci centimetri.Naturalmente, sarà necessario aspettare che arrivi la stagione primaverile prima di porre a dimora le piantine in un luogo aperto.Nel corso del periodo compreso tra il mese di aprile e quello di maggio, il consiglio è quello di eseguire tutte quelle operazioni di potatura che si rivelano necessarie, soprattutto accorciando quei rami che denotano il maggior vigore.Questa specie di rampicanti viene attaccata con grande frequenza dalle cocciniglie, ma anche è abbastanza facile che venga colpita anche dagli afidi.
Questi ultimi sono dei parassiti notoriamente piuttosto fastidiosi, che hanno una tipica colorazione che varia dal bianco al giallastro: nel caso in cui la pianta di gelsomino sempreverde sia stata colpita da un loro attacco, è sempre utile provvedere ad applicare degli antiparassitari.Nel caso in cui il terreno in cui viene posta a dimora la pianta rampicante si dimostra particolarmente umido, c'è la possibilità anche che l'arbusto venga attaccato dalla muffa grigia, sopratutto nel caso in cui si formino con grande frequenza dei ristagni idrici, che sono in grado di apportare numerosi danni alla salute del gelsomino sempreverde.
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