Abbiamo detto che la poinsettia è una pianta tropicale, capace di raggiungere, allo stato selvatico, altezze dai 2 ai 4 metri. Alle nostre latitudini è conosciuta come pianta da appartamento, dove generalmente la temperatura è adatta alla sua sopravvivenza, e dove riesce ad innalzarsi per un massimo di una cinquantina di cm. Le corte giornate invernali sono il periodo ideale per la sua fioritura ma, quando le ore di luce ricominciano ad aumentare, è necessario intervenire per salvaguardarne il ciclo vitale. Durante il periodo natalizio si presenta al suo massimo splendore: i fiori, molto piccoli e gialli sono seminascosti all'interno di una corona di brattee di varie dimensioni, generalmente rosso fuoco, sebbene non sia difficile trovare esemplari con le "foglie" rosa, bianche, gialle od arancioni. L'habitat invernale ideale è una stanza luminosa e fresca: la Stella di Natale va tenuta lontana dalle fonti di calore e dalla luce diretta del sole; sono altresì da evitare gli sbalzi di temperatura.
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Tra gennaio e febbraio, quando le brattee cominciano a cadere, la maggior parte della gente si sbarazza della poinsettia pensando che stia ormai morendo: in realtà sta solo attraversando una fase del suo normale periodo vegetativo. Basta seguire alcuni accorgimenti e la pianta, se non aveva problemi all'apparato radicale al momento dell'acquisto, rifiorirà l'inverno successivo. Una volta cadute le brattee, è necessario tagliare gli steli ad una altezza di 10 cm circa dal terreno. Il consiglio è di farlo con una lama ben affilata e di non usare forbici perchè potrebbero piegare verso l'interno i bordi dello stelo, in corrispondenza della recisione. Inoltre bisogna sempre avere cura di proteggersi le mani con guanti: dal taglio, infatti, può fuoriuscire lattice urticante. Se in casa ci sono bambini o animali, ricordiamoci sempre di tenere fuori dalla loro portata la nostra pianta. L'ingerimento del lattice infatti può causare vomito e diarrea; se dovesse succedere la raccomandazione è di rivolgersi tempestivamente al proprio medico.
Una volta eseguita la potatura primaverile, possiamo portare la Stella di Natale all'aperto. In questo periodo va tenuta in penombra e, nel caso vedessimo che cresce troppo, possiamo eseguire piccole recisioni periodiche, fino al mese di agosto quando comincia l'induzione a fiore, ovvero quando la pianta entra nella fase che precede la fioritura vera e propria. Dopo il rinavaso, l'annaffiatura non deve essere eccessiva ma effettuata solo se il terriccio, arricchito di fertilizzante, si secca troppo. A partire da ottobre la poinsettia può essere riportata in casa. E' importante collocarla in un luogo dove sia per la maggior parte del tempo al buio: essendo una pianta fotoperiodica, la Poinsettia ha bisogno di non più di 8 ore di luce naturale non diretta. Se non abbiamo la possibilità di lasciarla completamente al buio per il resto del tempo, si può anche coprirla con una busta di tela nera. Inoltre non deve essere esposta a sbalzi di temperatura, che deve essere compresa tra i 15 e i 25 gradi. Seguendo questi accorgimenti, per Natale saranno ricresciute le brattee ed il ciclo ricomincerà permettendoci di ravvivare di nuovo la nostra casa con questa bellissima pianta.
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