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Le impatiens non vanno esposte alla luce diretta del sole; sono da preferire i luoghi ombreggiati o parzialmente ombreggiati. La temperatura ottimale per la coltivazione di questa pianta è di 18 gradi; sopporta bene il caldo ma non il freddo, infatti non tollera temperature più basse di 13 gradi; teme le correnti d’aria fredda e il gelo.
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Le impatiens preferiscono un terreno leggero e soffice, ricco di materia organica e ben drenato. Si consiglia di mescolare la terra con torba e sabbia che favorirà il drenaggio dell’acqua.
La messa a dimora va fatta nei mesi di marzo-aprile; si prepara la pianta estraendola dal suo contenitore e pulendola dalla terra in eccesso; si scava una buca che possa contenere comodamente le radici e vi si inserisce la pianta, facendo attenzione a non danneggiarla; si ricopre con terriccio ricco di torba, si comprime e si annaffia abbondantemente. Il rinvaso va effettuato in primavera utilizzando un vaso leggermente più grande del precedente; bisogna evitare di usare vasi troppo grandi perché ciò porterebbe ad un maggiore sviluppo delle radici e non delle foglie e dei fiori.
Le impatiens prediligono un substrato umido, quindi in estate e in primavera si consiglia di annaffiare abbondantemente , vanno, però, evitati i ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare la pianta; in autunno e in inverno, quando le temperature sono più basse, è meglio diminuire le annaffiature. La cosa importante è fare attenzione che la terra non sia secca.
L’impatiens non ha bisogno di un’eccessiva concimazione; in caso di necessità si può utilizzare un concime per piante da fiori; il concime va dato ogni 7-10 giorni, aggiunto all’acqua delle annaffiature. Per una crescita ottimale della pianta è preferibile utilizzare un fertilizzante che contenga azoto, fosforo e potassio.
La riproduzione delle impatiens avviene per seme oppure per talea. La semina va fatta all’inizio della primavera; i semi vanno posti in un contenitore con della torba, che va tenuto all’ombra; è meglio coprire il contenitore con un telo di plastica per proteggere i semi e per fare in modo che il terreno rimanga umido. Quando i semi sono germogliati si toglie la plastica e si spostano le piantine in piccoli vasi. Le talee vanno effettuate da aprile ad ottobre; si taglia una parte di un ramo laterale lunga circa 10 cm, con un coltello affilato e ben pulito (per evitare infezioni alla pianta) e si pone in un bicchiere d’acqua; in pochi giorni si formano le radici, poi si sposta la piantina in un vaso con torba e sabbia; dopo circa due settimane si formeranno i primi germogli e la nuova piantina potrà essere trattata come una pianta adulta.
Si consiglia di effettuare la cimatura degli apici vegetativi, in modo da favorire la ramificazione; vanno, poi, eliminate le parti secche e danneggiate.
Le impatiens cominciano a fiorire a partire da maggio fino alla fine dell’estate. I fiori sono diversi a seconda della specie; possono essere singoli o doppi e di colori differenti, bianchi, rosa, rossi, viola; i fiori possono essere monocromatici oppure presentare delle striature o delle sfumature di altri colori. La fioritura è molto abbondante.
Questa pianta non è molto soggetta a parassiti e malattie; in alcuni casi può essere danneggiata dal ragnetto rosso che fa ingiallire e cadere le foglie; il rimedio consiste nel lavare la pianta per eliminate il parassita manualmente oppure utilizzare un insetticida specifico. Può essere attaccata dagli afidi che possono essere eliminati con un prodotto specifico. Teme l’oidio, detto anche mal bianco, che determina la presenza di una muffa biancastra sulle foglie; in questo caso vanno eliminate le parti colpite e in caso di infezione grave vanno utilizzati dei fungicidi.
Prima di acquistare l’impatiens si consiglia di verificare che la pianta sia in buona salute. Bisogna controllare che non presenti malattie e parassiti e che sia stata sufficientemente annaffiata (se la terra del vaso è secca vuol dire che le annaffiature sono state scarse). Meglio comprare piante sane, con un’abbondante fioritura e che non abbiano parti secche o danneggiate.
Il genere Impatiens contiene circa 700 specie, fra queste abbiamo: Impatiens walleriana, che raggiunge i 30-40 cm d’altezza, ha foglie verdi cuoriformi e fiori di colori diversi, rosa, rossi, viola; Impatiens flaccida, che può avere un’altezza di 40 cm e ha fiori lilla; Impatiens balfourii, che può raggiungere l’altezza di 1 m, ha foglie lanceolate e fiori di colore bianco, rosa, rosso, violetto.
L’impatiens balsamina è uno dei “fiori di Bach”; ha proprietà diuretiche, antibiotiche, fa diminuire le tensioni e aiuta a ritrovare la calma e l’equilibrio interiore.
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