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L'agapantus preferisce essere posizionato in zone ben soleggiate ma se abitate in una zona particolarmente calda, ombreggiate le piante durante le ore più calde della giornata. Tollera male la mezza ombra.In inverno il rizoma rimane al di sotto della superficie del terreno e può resistere a lungo al di sotto degli zero gradi centigradi. L'agapantus deve essere irrigato regolarmente nel periodo compreso fra aprile e settembre ovvero durante il suo massimo splendore. Prima di annaffiare le piante, toccate il terreno con il palmo della mano e procedete con l'innaffiatura solo nel caso in cui si presenti ben asciutto. Infatti gli eccessi di umidità così come i ristagni d'acqua possono favorire l'insorgere di pericolosi marciumi al livello del rizoma.
Il terreno più indicato per questa tipologia di piante rizomatose è quello ricco di sostanze nutrienti. Potete utilizzare lo stesso che si utilizza per le acidofile avendo l'accortezza di miscelarlo assieme a della sabbia di fiume per aumentarne il potere drenante. In primavera concimate abbondantemente la superficie del suolo che ospita i bulbo di agapantus per ottenere fioriture più prospere e durature. La riproduzione avviene per seme. i semi devono essere raccolti in autunno e conservati in un luogo asciutto e fresco fino alla primavera successiva.Con i primi tepori stagionali i semi si piantano direttamente nel vaso o nell'aiuola che desiderate realizzare. A poche settimane di distanza potrete notare già la comparsa delle prime foglie.
L'agapantus non è soggetto ad essere infestato da parassiti fastidiosi alle nostre latitudini. Tuttavia se nei paraggi ci sono altre piante già infestate dalle chiocciole o dalle lumache è probabile che in tempi brevi inizino a far la loro comparsa anche sulla vostre piante fiorite di agapantus. Sono interessate soprattutto dalle parti verdi e si nutrono del fogliame rovinandolo completamente. A volte basta rimuovere questi parassiti con le mani mentre in altri casi più gravi è necessario ricorrere ad appositi prodotti fitosanitari reperibili presso qualsiasi consorzio di agraria ben fornito.Ricordate che queste piante contengono sostanze particolarmente tossiche ed è necessario maneggiarle indossando sempre guanti in lattice per proteggere le mani da irritazioni piuttosto serie.
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