Sconosciuto libani Cedrus (Cedro del Libano) - pianta Prezzo: in offerta su Amazon a: 17,92€ |
All'interno del gruppo delle conifere, di cui il ginkgo biloba fa parte, le foglie hanno caratteristiche assai differenti. Per ciò che riguarda il ginkgo, le sue foglie sono caduche e si presentano con la tipica lamina larga a forma di ventaglio, da cui il nome con cui il ginkgo biloba è comunemente designato. Queste sono divise, come detto, in due lobi - bilobi, appunto – con una lunghezza che va dai 5 ai 7 centimetri, e una larghezza che si espande sulla cima. Presentano inoltre abbondanti e divergenti nervature, che partono dalla base e arrivano all'esterno della foglia. Sono contenute in mazzetti di piccole dimensioni, situati alle opposte estremità dei ramoscelli.
Americana Linden, Tiglio albero (Tilia americana), 8 semi Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,05€ |
Gli esemplari giovani si propagano per talea e questo rende riconoscibile il loro sesso. Il clima europeo è favorevole alla loro coltivazione in giardino. Il ginkgo biloba non richiede impegno per l' innaffiatura: solo gli esemplari più giovani hanno bisogno di cure di questo tipo, ma soltanto nel caso di prolungati periodi siccitosi. Le piante più adulte, invece, sono soddisfatte dalle piogge. Grazie all'ottimo sviluppo e resistenza del proprio apparato radicale, l'albero non necessita di particolari concimazioni. E' tuttavia preferibile arricchire con concime organico il terreno alla base dell'albero se questo a una recente messa a dimora.
Il ginkgo biloba ha infine una buonissima tolleranza nei confronti dell'inquinamento atmosferico e quindi assai facile adattabilità alla crescita in centri abitati.La sua preferenza va a terreni freschi e profondi, particolarmente ricchi di humus. L'humus, è bene ricordare, è un materiale organico in decomposizione presente nel suolo, grazie al quale il terreno trattiene molta acqua, funzionando in pratica come una spugna. Terreni argillosi, o, ancor meglio, quelli cosiddetti “torbosi”, sono i più ricchi in fatto di humus, e a loro va la preferenza dell'albero del ventaglio. E' possibile, inoltre, aumentare ulteriormente la quantità di humus del terreno agendo con un'aggiunta di materia organica voluminosa.
E' consigliabile evitare di potare l'albero, al fine di ridurre drasticamente le possibilità di un avvizzimento apicale
Il ginkgo è usato anche per alberature stradali, ma il suo utilizzo più apprezzato è come albero ornamentale. Il suo caratteristico portamento lo rende infatti uno degli esemplari ideali da coltivare come albero isolato all'interno di prati di medie, grandi, ma anche di piccole dimensioni. Alberi come il ginkgo biloba, cresciuti isolati, possono essere usati con ottimi risultati come punti focali ed è inoltre consigliabile una loro collocazione al termine della distesa erbosa, al fine di creare una guida per lo sguardo che va addentrandosi in un giardino. Quando sono messi a dimora nel prato, esemplari come il ginkgo biloba apportano al giardino la tipica dimensione verticale. Essi mostrano e sottolineano i loro caratteri: corteccia di bella presenza e tonalità e foglie grandi dagli affascinanti colori, sia in primavera che in autunno. Tutte qualità, queste, che sono messe in risalto dalla loro presenza isolata in giardino.
Esistono altre due “cultivar” del gingko: la varietà fastigiata, che presenta un portamento colonnare, e la “variegata”, così chiamata perché munita di foglie variegate di colore verde e crema.
COMMENTI SULL' ARTICOLO