Gli alberi ad alto fusto sono utilizzati nell'industria agraria per rimboschimenti, filari a scopo funzionale (barriere da inquinamento acustico e atmosferico, etc.) o decorativo, e possono essere autoctoni, cioè che crescono spontaneamente nella zona d'interesse, oppure originari di altri luoghi o zone climatiche. In Italia tra le specie di alberi ad alto fusto autoctone troviamo l'acero, che cresce nella zona dell'appennino, il pino, il salice, il castagno e l'olmo. Gli alberi appena citati hanno una bellezza e un portamento che non ha nulla da invidiare alle specie "esotiche" più celebri, come la magnolia o il ginko biloba. Tuttavia ogni specie ha delle peculiarità che la rende speciale. L'acero, come anche il frassino, la robinia e la tilia sono alberi ad alto fusto che portano molta ombra e frescura. Le dimensioni ragguardevoli dell'Acer Pseudoplatanus, con una chioma globosa che arriva a dieci metri di diametro, sono ideali per avere un riparo efficace dal caldo estivo.
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Acer Pseudoplatanus o Acero di monte è caducifoglie, ha foglie picciolate di un verde tenue con varietà anche rossa, un fusto sottile e un portamento molto elegante. Raggiunge i 30 metri di altezza, predilige luoghi semi ombreggiati, è molto resistente all'inquinamento atmosferico e all'aria salmastra. Per chi ha bisogno di un'ombreggiatura ancora più decisa c'è il tiglio (Tilia intermedia), con chioma che arriva fino 25 metri di diametro: per questo albero ad alto fusto è necessario uno spazio limitrofo con un raggio di almeno 15 metri che ruoti attorno al tronco. La betulla è invece originaria dell'emisfero nord, ha foglie caduche ed un tronco sottile e lunghissimo caratterizzato da un colore bianco perlaceo, che rende questa pianta di grande impatto estetico. Una delle specie più diffuse è Betula Pendula, con foglie picciolate e tronco fittamente rastremato. Questi alberi ad alto fusto sono resistenti agli attacchi dei parassiti, prediligono il clima freddo- temperato e sono belli da vedere in gruppo, ideali per giardini di medie o grandi dimensioni.
Tra gli alberi ad alto fusto non potevano mancare quelli con fioritura fitta e appariscente, come la magnolia e il ciliegio. La Magnolia Grandiflora è sempreverde, originaria dell'America, ha splendidi fiori candidi e molto profumati. Può raggiungere i 25 metri di altezza, resiste alle basse temperature ma è sensibile alle gelate tardive: le sue foglie sono ovali, spesse e di un verde inteso e scuro, con chioma poco fitta piramidale. Le diverse specie di magnolia hanno fiori con forme e colori che vanno dal bianco candido fino al rosa – violaceo, e per la loro bellezza sono molto diffuse nei giardini italiani, così come negli orti botanici e nei parchi. Il Ginko Biloba è un albero ad alto fusto a chioma piramidale caratterizzato da foglie bilobate (da qui il nome "Biloba") ed è originario della Cina. Il Ginko Biloba è resistente all'inquinamento, al freddo intenso e nella stagione autunnale le sue foglie ingiallite danno vita a un vero spettacolo di colori e luci. Infine L'Abete rosso, così come il pino, è un sempreverde scenografico, ideale per giardini spaziosi.
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