Truper TRU gratuita lungo manico pala a punta arrotondata Prezzo: in offerta su Amazon a: 123,15€ |
Gli alberi richiedono grandi volumi d'acqua per l'irrigazione, anche 50 litri. Nei primi 2 anni occorre annaffiare dalla ripresa vegetativa fino all'autunno. Il concime migliore è quello organico perché migliora le caratteristiche del terreno. L'aggiunta di concimi minerali può comunque velocizzare la crescita. Nei primi anni dopo l'impianto bisogna zappare periodicamente attorno alla pianta, per rimuovere le infestanti. In alternativa si può realizzare una pacciamatura di corteccia di pino, che evita l'evaporazione dell'acqua in estate e protegge dal gelo in inverno. La potatura consiste nel taglio dei rami morti e danneggiati e l'accorciamento di quelli troppo bassi. Gli arbusti, nel primo anno, richiedono abbondanti irrigazioni ogni 4-5 giorni. Una volta all'anno occorre potare a 2 terzi dell'altezza e accorciare i rami scomposti.
Le piante di rose appena messe a dimora hanno bisogno di frequenti irrigazioni. Negli anni seguenti ci si dovrà regolare in base al clima ed al tipo di terreno. La concimazione ideale è sempre quella organica, integrata da fertilizzanti minerali azotati e cornunghia. La potatura delle rose si esegue tra novembre e dicembre. È fondamentale tagliare i fiori appassiti per stimolare una nuova fioritura. Le piante da frutto necessitano di irrigazioni cospicue, ogni settimana, nel corso della prima stagione vegetativa. La potatura si effettua a ottobre-novembre oppure entro marzo e sempre prima della ripresa vegetativa. Dopo i tagli è bene disinfettare con poltiglia bordolese. Le acidofile come azalee, camelie, eriche, ortensie e rododendri, hanno bisogno di uno specifico terriccio acido. I migliori concimi sono quelli chimici liquidi o granulari, con microelementi, da somministrare in piccole dosi dalla primavera all'autunno.
La manutenzione dei giardini comprende anche la cura delle piante in vaso, che richiedono un terriccio di qualità ed un buon drenaggio, ponendo dell'argilla espansa sul fondo del contenitore. È spesso necessario innaffiare tutti i giorni, soprattutto con clima molto caldo. I concimi ideali sono quelli chimici a rilascio prolungato, somministrati all'inizio della stagione vegetativa. In inverno le piante sensibili, come agrumi, gelsomino, bouganvillea, devono essere protette in serra o coperte con teli di plastica trasparente. I tappeti erbosi, dopo la semina, richiedono annaffiature molto frequenti ma brevi e mai di notte. Quando il seme ha germinato si riducono gli interventi di irrigazione. Quando si sta per effettuare il primo taglio dell'erba è bene controllare che sia ben radicata, onde evitare che il tosaerba strappi via le piantine. In inverno non bisogna calpestare il prato se è bagnato o se c'è ghiaccio. A fine stagione occorre rimuovere le parti secche.
COMMENTI SULL' ARTICOLO