La Vite americana è adatta a climi miti, con forte resistenza a temperature invernali rigide. Apprezza terreni ben drenati, soffici e profondi in cui spandere le proprie radici ed esposizioni solari non troppo prolungare, possibilmente con periodi della giornata in penombra. É preferibile piantarla all'inizio del periodo primaverile in terreno o vaso, vicino a mura, graticci o gazebi a cui ancorarsi. La Vite americana va potata sia all'inizio dell'inverno per definire meglio la forma e l'estensione del rampicante, sia all'inizio della primavera, per rimuovere tralci secchi o malati e favorire la ripresa vegetativa. Viste le dimensioni e la stabilità che la pianta acquisisce, è opportuno coltivarla già dall'inizio in vasi capienti o in terra per evitare sconvenienti rinvasi, mentre in inverno è utile la pratica della pacciamatura, ossia la copertura delle radici più superficiali con materiale organico, ad esempio paglia o fogliame, per impedire gelate dannose.
La Vite americana è un rampicante che cresce molto velocemente; necessita quindi di una giusta dose di nutrienti che spesso non sono presenti in quantità adeguate nel terreno, ancor di più se si tratta di piante coltivate in vaso. Per questo motivo, nel momento dell'impianto, bisogna spargere sul fondo della buca o del contenitore un'abbondante dose di compost o letame maturo. Questa operazione è da ripetere annualmente in inverno, interrando una certa quantità di concime ai piedi della Vite americana. Per la maggior parte degli esemplari è sufficiente il compost, ma per quelli in vaso potrebbe non esserlo; in questi casi si consiglia l'utilizzo di fertilizzanti a base di potassio, fosforo e azoto, con prevalenza di quest'ultimo macroelemento; le sostenze azotate stimolano infatt lo sviluppo prevalente delle foglie, parte vegetativa di maggiore interesse per questo tipo di pianta.
Nonostante la Vite americana sia un rampicante molto resistente, in alcune condizioni climatiche, come ambienti particolarmente umidi, può essere interessata da infezioni fungine da Oidio. Questo micete cresce principalmente sulla superficie delle foglie, ricoprendole di una peluria biancastra e portandole rapidamente alla morte. L'infezione si combatte con la prevenzione, ossia evitando irrigazioni abbondanti e ristagni di acqua nel sottovaso, o con eventuali prodotti antifungini specifici. Un altro parassita che può causare danni importanti alla Vite americana è l'afide, un insetto che si nutre della linfa e quindi indebolisce la vegetazione con conseguente morte della stessa. Se l'infezione è localizzata si può anche evitare il ricorso a prodotti chimici antiparassitari ed eliminare solamente le fronde colpite.
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