Pianta uva da tavola Michele Palieri Prezzo: in offerta su Amazon a: 16,05€ |
La varietà di uva sultanina si caratterizza per essere raccolta durante il mese di settembre e per via del fatto che l'essiccazione avviene con un'esposizione interamente ai raggi del sole.
Per via dell'esposizione piuttosto continuativa ai raggi del sole, questa varietà di uva assume proprio una colorazione scura che diventa il principale segno di riconoscimento sul mercato.L'uva sultanina greca viene prodotta all'interno dell'area di Corinto, mentre la varietà che viene prodotta in Turchia si sviluppa nell'area di Izmir ed è, senza ombra di dubbio, una delle più celebri e gettonate.L'uva passa cilena si caratterizza per essere una varietà che non presenta semi e degli acini dalla colorazione ambrata con delle dimensioni piuttosto elevate.Tra le principali caratteristiche dell'uva passa cilena, troviamo anche il fatto di avere un gusto del tutto particolare e, per questa ragione, può considerato come un ottimo snack.La più comune uva sultanina è quella dalle dimensioni estremamente ridotte, senza alcun seme e dorata, mentre l'uva di Smirne è quella dalle dimensioni maggiori, dalla colorazione scura, anch'essa senza alcun seme.Infine, l'uva di Malaga è anch'essa piuttosto grossa, dalla colorazione chiara, ma presenta qualche seme al suo interno.E' importante evidenziare come l'uva di Malaga e l'uva sultanina siano le due varietà maggiormente coltivate sul territorio italiano.L'uva si caratterizza per poter essere consumata fresca oppure nella forma di succhi e sciroppi, ma vi è anche un'altra possibilità: stiamo facendo riferimento al fatto che si può mangiare anche come passita (meglio conosciuta con il termine di uva passa).
Si tratta di una tipologia di uva che, in poche parole, presenta le medesima proprietà dell'uva fresca, ma può contare su un altissimo potere calorico.Gli acini d'uva sono formati da una polpa piuttosto acquosa, che va a rappresentare una percentuale che si aggira intorno al 90% del peso del chicco e presentano un rivestimento caratterizzato da una buccia piuttosto sottile.L'uva sultanina è formata per il 75% da acqua e per il 25% da glucidi, acidi organici e pectine.Il valore calorico di questa tipologia di uva si aggira intorno a 60-80 calorie per 100 grammi di prodotto.Si tratta di un'uva che presenta al suo interno un'elevata quantità di sali minerali, che sono concentrati in modo particolare nella buccia (potassio, fosforo, magnesio, fluoro e calcio), ma anche vitamine A, B1, B2 e C, oltre a tanti zuccheri.L'uvetta, come si può facilmente intuire, viene utilizzata dalla grande maggioranza della pasticceria italiana: infatti, viene sfruttata per preparare panettoni e frittelle, ma anche prodotti come, ad esempio, marmellate, creme, torte, vini da tavola, dolci e preparazioni salate, in particolar modo nella cucina napoletana.Esiste anche una particolare ricetta a base di uva sultanina che si può preparare in modo estremamente semplice e rapido.
Infatti, l'uva sultanina può essere utilmente sfrutta per la creazione di quello che viene chiamato pane all'uva.Si tratta di una ricetta facile da portare a termine e che viene realizzata sopratutto nel corso delle festività natalizie.La prima cosa da fare è quella di impastare 200 grammi di farina con una bustina di Mastro Fornaio , mezzo bicchiere di latte tiepido e 2 cucchiaini di zucchero, lasciando il composto crescere fino a quando non raddoppia le sue dimensioni.All'interno di un'altra terrina dovete porre 300 grammi di farina, 150 grammi di zucchero, 125 grammi di burro fuso, 1 pizzico di sale, 1 uovo, la buccia grattugiata e il succo di un'arancia e 150 grammi di uva sultanina (che prima dovrà essere bagnata nel marsala e strizzata).A questo punto provvediamo ad impastare il composto a lungo, per poi porre il pane all'uva all'interno di uno stampo da plumcake (che prima dovrà essere imburrato): ricopriamo la nostra creazione e lasciamo che cresca fino all'orlo.Adesso, inseriamo il pane all'uva nel forno a 180 gradi per 35 minuti (forno statico) e poi il nostro dolce sarà pronto per essere proposto in tavola.
COMMENTI SULL' ARTICOLO