Potatura uva

Potatura vite

La potatura della vite è, senza ombra di dubbio, un requisito importantissimo per poter garantire la produzione di vini di elevata qualità; proprio alle operazioni di potatura sono poi condizionate le rese, che devono arrivare a raggiungere un determinato livello, ma al contempo non devono nemmeno andare oltre certi standard, proprio in virtù del fatto che andrebbe a diluire le proprietà aromatiche del vino.

Proprio una rese oltre le previsioni dei grappoli avrebbe come conseguenza quella di disperdere le qualità aromatiche del vino.

La potatura vite è un'operazione a cui non si deve mai rinunciare per garantire la corretta concentrazione e presenza di aromi, che dipenderà poi dalla varietà di uva che viene impiegata.

Infatti, alcune varietà di uva, come ad esempio il Trebbiano, risultano notevolmente produttive e, proprio per tale ragione, c'è l'esigenza di intervenire spesso per poter migliorare la qualità della pianta.

Altre varietà di uva, come ad esempio il Frappato, possono contare su delle rese naturali piuttosto ridotte: ecco spiegato il motivo per cui non c'è la necessità di affrontare degli interventi di potatura.

L'operazione di potatura non è certamente così facile da portare a termine, in particolar modo nel momento in cui si tratta di piante che vengono utilizzate per la vinificazione, da cui poi si dovranno ottenere dei fatturati importanti.

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Tipi di potatura

potatura uva 2 La potatura invernale viene effettuata nel corso del riposo vegetativo della pianta: tale operazione prende il nome di potatura legnosa, dal momento che viene attuata in modo diretto sui legni; la potatura estiva, al contrario, viene chiamata potatura verde.

Come si può facilmente intuire, ci sono diverse tipologie di potatura, che si differenziano non solo in base al nome, ma anche in relazione alla funzione che svolgono.

La potatura di impianto-trapianto viene eseguita in seguito alla messa a dimora della pianta, intervenendo sulle radici, in maniera tale da garantire loro un ottimo sviluppo.

Inoltre, troviamo anche la potatura di allevamento o di formazione, che va a seguire passo dopo passo la crescita della pianta, cercando di condizionarne i ritmi di produzione.

Per ultimo, troviamo la potatura di produzione, che va a indirizzare la pianta per quanto riguarda rese e sviluppo.

Sia la potatura di produzione che quella di allevamento possono essere comprese sia nelle potature estive che in quelle invernali.

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Fattori fondamentali

Tra i più importanti elementi connessi alla coltivazione della vite, troviamo la gemma, ovvero l'organo che rappresenta la fonte dell'intero ciclo vegetativo della vite.

Senza la gemma non possono svilupparsi né i frutti né delle nuove ramificazioni.

Il quantitativo delle gemme presente sulla pianta, quindi deve essere determinato precisamente, in maniera tale da cercare di evitare troppi interventi successivamente.

Le gemme, ovviamente, non sono tutte uguale: alcune si trovano in uno stato prossimo alla produzione, mentre altre risultano ibernate e si potrebbe risvegliare nel corso dell'annata seguente, mentre altre ancora prendono il nome di latenti.

Le gemme, nella maggior parte dei casi, sono le prime ad apparire e crescono alla stregua di germogli nel corso del medesimo anno, anche per via della stimolazione che viene messa in atto da parte del viticoltore mediante la cimatura.

Le gemme ibernanti o quelle dormienti, invece, si caratterizzano per essere la produzione, in poche parole, la produzione dell'anno seguente e sono in grado già di garantire una stima ben determinata.

Per poter fare qualche calcolo sul numero di gemme necessarie, sarà fondamentale avere una minima conoscenza della tipologia di fertilità relativa alla varietà di vite coltivata, ma anche altre informazioni sulla vigoria, forma di allevamento, tipologia e quantità di vino che si intende ottenere.


Potatura uva: Quando potare

Quando si ha intenzione di anticipare la potatura, allora bisogna mettere in conto che si anticipa anche il risveglio vegetativo della pianta stessa.

Nella maggior parte dei casi si cerca di aspettare la caduta di tutte le foglie presenti sulla pianta, anche in virtù del fatto che proprio le foglie possono contare su un'elevata concentrazione zuccherina che viene garantita alla pianta e che sarà poi estremamente utile nel corso della vinificazione.

Le foglie sono molto importanti anche durante la stagione invernale, quando fungono da schermo protettivo per la pianta contro le basse temperature e il gelo.

Nel corso dell'ultimo secolo, gran parte delle operazioni che vengono abitualmente effettuate sui vigneti sono state meccanizzate con una frequenza sempre maggiore e ciò ha ovviamente coinvolto anche la potatura.

E' abbastanza facile intuire come non tutti i sistemi siano in grado di adattarsi molto bene a tale meccanizzazione, mentre quest'ultima evoluzione è resa più facile all'interno del Cordone Speronato, a Cortina Doppia e ad alberello.

Come si può facilmente intuire, è necessario ridurre le dimensioni dell'impianto per poter adattare la varietà coltivata alla meccanizzazione: in special modo, è fondamentale cercare di prestare la massima attenzione nell'assegnare le varie distanze tra i filari, che in gran parte dei casi vengono rifiniti manualmente.


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