Piante uva

La pianta dell'uva

L'uva è una pianta arborea rampicante che fa parte della famiglia delle Vitacee ed è sicuramente la specie vinifera maggiormente diffusa e famosa, dal momento che viene impiegata spesso per la realizzazione di vino, anche se tante volte viene utilizzata come uva da tavola.

Si tratta di una pianta che presenta delle origini particolarmente antiche: pensate che l'area in cui ha avuto origine la pianta uva non è ancora stata individuata con sicurezza e viene aggiornata ogni volta in cui vengono rivenuti dei reperti fossili.

Inizialmente, l'area di origine della pianta dell'uva era considerata il Caucaso, ma nel corso dei secoli e con le ultime scoperte fossili, le teorie hanno spostato completamente mirino, individuando nella Cina la possibile zona in cui è nata l'uva.

Senza ombra di dubbio, gli studiosi e i ricercatori sanno molto che all'interno del continente europeo la pianta dell'uva si diffuse in modo del tutto spontaneo durante il Terziario, mentre le prime testimonianze scritte relative all'uva si possono far risalire alle tavolette dei Sumeri, attorno al terzo millennio avanti Cristo.

All'interno della penisola italiana, invece, si possono trovare testimonianze scritte che riguardano la pianta di uva a partire dal decimo secolo avanti Cristo.

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La botanica

grappolo d'uvaIl genere Vitis si può dividere in due sottocategorie, ovvero la Muscadinia e la Euvitis, al cui interno si possono trovare un po' tutte le specie di uva, anche quelle che non vengono impiegata per la coltivazione e per la nutrizione.

Tralasciando la Vitis Vinifera e la Lambrusca, tutte le altre specie si sviluppano in modo del tutto spontaneo e non sono ritenute utili per il commercio e la coltivazione.

La Lambrusca, inoltre, non può nemmeno essere impiegata per la vinificazione, mentre la Vitis Vinifera si può suddividere a sua volte in due sotto-categorie : si tratta della silvestris, che comprendere tutte quelle specie che si sviluppano allo stato selvatico e la sativa, che vuole includere tutte quelle specie che, al contrario, vengono coltivate.

Queste due sottospecie possono contare su un'ulteriore suddivisione, ovvero orientali e mediterranee.

La vite è una pianta che si coltiva praticamente da millenni: proprio per questa ragione, può contare su un gran numero di varietà e di specie differenti tra loro, come quasi nessun'altra pianta in tutto il mondo, che presentano delle caratteristiche variabili in relazione alla zona in cui si sviluppano ed alle relative condizioni climatiche.

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Le caratteristiche

Tra le principali caratteristiche della pianta della vite, troviamo sicuramente il fatto che presenta delle radici che spesso sono fittonanti, sopratutto nel caso in cui la coltivazione sia originata dalla semina, oppure le radici possono essere avventizie nel momento in cui la pianta viene ricavata mediante talea.

La vite può contare su un tronco particolarmente nodoso e contorto, che si sviluppa con un fusto legnoso verticale, che spesso tende ad inclinarsi già all'inizio della fase di crescita, adattandosi alle varie tipologie di allevamento previste.

In particolar modo nell'Italia settentrionale, determinate forme di allevamento permettono all'albero di svilupparsi in modo verticale, in modo tale da poter trovare delle migliori esposizioni al sole. I rami della vite si caratterizzano per essere semi-legnosi ed erbacei, nodosi e dalla buona lunghezza: ovviamente sarà fondamentale la potatura per poter migliorare qualitativamente le uve.

I rami, ovviamente, possono contare su delle foglie molto semplici ed alternate: nella maggior parte dei casi presentano cinque lobi dalla forma differente in relazione alle specie che viene presa in considerazione, anche se spesso ci possono essere differenze anche all'interno della medesima specie.

L'infiorescenza si caratterizza per essere raggruppata con una forma a pannocchia, con tutta una serie di fiori dalle ridotte dimensioni che possono anche arrivare a 100 unità per ciascuna pannocchia.

A partire da questa pannocchia potranno crescere poi anche i grappoli dei frutti, ovvero l'acino famoso in tutto il mondo, con la buccia e la polpa che si presentano piuttosto croccanti e dolci.


Piante uva: Temperatura ed esposizione

Uno dei fattori fondamentali per garantire il corretto livello zuccherino all'interno dell'uva è sicuramente quello relativo all'esposizione solare: nel caso in cui l'albero sia esposto a sud non c'è alcun problema, mentre a nord le forme di allevamento hanno la tendenza a proporre delle ottime esposizioni.

La vite può contare su un ottimo grado di resistenza nei confronti delle basse temperature, sopratutto durante la stagione invernale, visto che riesce a resistere anche nei confronti di temperature pari a -15 gradi centigradi: nel caso in cui si scendesse oltre, allora la pianta potrebbe risentirne durante il riposo vegetativo.

Nel corso della stagione primaverile, la pianta della vite è in grado di resistere anche a temperature che arrivano fino a -5°, ma al giorno d'oggi sono stati realizzati degli ibridi che sono in grado di resistere fino a temperature che toccano anche i -25 gradi centigradi.


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