L'uva presenta al suo interno anche un buon quantitativo di antiossidanti, che sono davvero fondamentali per quanto riguarda la limitazione di tutti i vari radicali liberi.
Gli antiossidanti, infatti, sono in grado di svolgere un'azione che permette di rallentare l'ossidazione, grazie all'ossigeno.All'interno di questo processo avviene la vera e propria creazione dei radicali liberi, che sono coloro che causano l'invecchiamento dopo aver apportato diversi danni alle varie molecole.Una volta che sono stati neutralizzati i radicali liberi, quindi, si possono anche salvare le cellulare dai danni che la presenza di tali elementi comportano, proteggendo le molecole in modo essenzialmente naturale.I componenti antiossidanti, quindi, sono fondamentali dal momento che, quando vi è dell'ossigeno, sono proprio loro che si ossidano al posto delle cellule, senza però sviluppare dei radicali liberi.In realtà, non si tratta propriamente di una conseguenza solamente estetica, dal momento che portano ad avere delle patologie ben più serie, che possono essere provocata da una continua produzione ed esposizione ai radicali liberi delle cellule dell'organismo umano.Queste malattie prendono l'aggettivo di neurodegenerative e assumono delle forme, purtroppo, particolarmente conosciute, come ad esempio il morbo di Parkinson, l'Alzheimer e la Sclerosi Laterale.Tutte queste malattie, senza ombra di dubbio, vengono sviluppate anche per colpa dell'ossidazione che, nel caso in cui venisse efficacemente combattuta, potrebbe davvero svolgere da importante metodo di prevenzione. Heirloom USA Red Boston Ivy semi Pianta rampicante, Professional Service Pack, 10 Semi / Pack, Bella vite americana E3431 Prezzo: in offerta su Amazon a: 10,97€ |
L'uva, nella maggior parte delle cure alternative per il cancro, viene spesso considerata come molto importante, sopratutto da quella parte di teorici e studiosi che si oppongono fermamente alle terapie ufficiali, che possono provocare dei danni irreversibili.
Alcune di tale terapie alternative sono state anche pubblicate su quotidiani di un certo spesso, come ad esempio l'inglese Indipendent.Quindi, vogliamo solamente riportare quello che è stato scritto da tutti questi articoli in materia, visto che il quotidiano britannico propose svariati articoli.Infatti, The Indipendent provvide a riportare l'esperienza di uno statunitense, tale Wortman, che spiegò come combatté il cancro proprio grazie all'utilizzo del succo d'uva, descrivendo anche il percorso di oltre 200 lettori che si avvicinarono a tale terapia, sperimentandola a loro volta sul proprio organismo.Il signor Wortman spiegò come riuscì a combattere il cancro ai polmoni, ma anche un cancro alla prostata solamente provando un mese di terapia con il succo d'uva. Inoltre, i vari lettori del quotidiano britannico Indipendent riportarono anche altre quattro guarigioni di persone che si erano curate con la terapia a base di succo di uva.
La terapia di cui stiamo parlando, prevedeva di assumere al mattino 700 millilitri di succo di uva nera, che dovevano essere distribuiti in due sorsi con cadenza ogni 10 minuti, cercando di non mangiare fino al pranzo, dal momento che il cibo ingoiato successivamente andrebbe a scombinare gli effetti benefici dell'uva.Dopo aver pranzato, la persona in terapia non doveva mangiare più fino a cena: ovviamente, tutto ciò che si mangia durante la giornata doveva essere estremamente naturale, cercando di non provare alimenti come caffè, bevande alcoliche, ma anche cibi precotti, i fritti e i grassi e la carne.Con ogni probabilità, la terapia dovrebbe prevedere anche la possibilità di evitare l'assunzione del succo di uva, sostituendola con la somministrazione diretta degli acini freschi.In tutte queste occasioni, il suggerimento è quello di masticare molto bene gli acini dell'uva prima di digerirli, in maniera tale da far rilasciare tutte quelle componenti che si trovano all'interno delle bucce, ma anche all'interno dei semi.La terapia a base di succo d'uva prevedeva la nutrizione esclusivamente a base di questo frutto per circa 23 giorni, con 1,2 chilogrammi di uva nera ad assumere ogni giorno.
COMMENTI SULL' ARTICOLO