Quando acquistiamo dei fiori recisi dobbiamo fare sempre attenzione ad alcuni accorgimenti. Come prima cosa si deve osservare il gambo, esso deve essere bagnato nella parte bassa, primo di macchie nere oppure di un odore sgradevole; ci sono poi le foglie da osservare, esse non dovranno presentarsi molli o appassite. Un’altra cosa da controllare saranno i petali dei fiori recisi che non dovranno essere deformare o di colore scuro. Per quanto riguarda i boccioli, essi dovranno essere troppo aperti, ma nella misura sufficiente a far intravedere il colore del fiore.
Anche la raccolta presenta delle regole. Innanzitutto è bene ricordare che se un fiore viene reciso quando il bocciolo è ancora troppo chiuso, sarà molto difficile che esso si schiuderà, al contrario se fosse troppo aperto la sua durata sarebbe molto breve. I momenti della giornata più adatti per la raccolta sono: al mattino oppure la sera, comunque mai nelle ore più calde o in giornate ricche di vento.
Dopo aver acquistato o raccolto dei fiori recisi, si dovrà procedere con il taglio degli steli; è un’operazione molto importante che va effettuata con l’utilizzo di utensili ben puliti ed affilati. In genere il taglio dovrebbe essere fatto obliquamente.
Tagliati i gambi, la fase successiva sarà quella di pulirli da eventuali foglie o spine per tutta la parte che verrà immersa in acqua. Naturalmente bisognerà anche eliminare foglie e petali danneggiati, secchi o rotti.
In base alla loro destinazione, i fiori recisi vengono divisi in fiori da lavoro e da negozio. I primi sono quelli che si utilizzeranno subito o in un tempo breve, ad esempio per addobbare la chiesa per un matrimonio; i secondi invece sono quelli che saranno venduti in negozio, quindi verranno messi in acqua ed esposti in vasi. Quest’ultimi avranno sicuramente bisogno di cure più specifiche in quanto dovranno essere molto belli e sani al fine di essere venduti.
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