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Innanzitutto i vasi. Pochi, solo agli angoli, o che riempiano tutto il perimetro? Bassi e rettangolari o più alti e magari di forme particolari? In plastica, in terracotta o creati da noi dipingendo contenitori e cassette? Queste scelte sono personali e fanno parte del piacere di arredare il proprio balcone in un modo personale che ci renda soddisfatti. Per quanto riguarda la dimensione dei vasi, dovremo tener conto dello spazio e della capacità del balcone stesso e poi anche dei fiori che vorremo sistemarci. All'inverso, potremo decidere prima il tipo di fiori e, di conseguenza procurarci i vasi appropriati. Come suggerimenti indicativi, possiamo tener conto che se vogliamo seminare fiori estivi, o bulbi, bastano vasi di dimensioni medie. Stesso discorso se vogliamo coltivare piante aromatiche, mentre se volessimo dedicarci alla coltivazione di succulente vanno bene, almeno all'inizio, vasi più piccoli. Al contrario, se decidiamo di cimentarci con un piccolo rampicante, come qualche varietà di gelsomino, di bouganville o di glicine, sarà opportuno pensare a due soli vasi grandi, nei quali potremo sistemare qualche bulbo o fiore estivo.
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Quali sono i fiori più adatti ad un balcone? Se disponiamo di un po' di tempo per seminare annualmente, i fiori stagionali, soprattutto quelli estivi, sono molto colorati, belli, ed anche facili da tenere, ma vanno sostituiti ogni anno. Parliamo di viole del pensiero, primule, zinnie, petunie, alisso, tagete, calendule, bocche di leone ed altri ancora. Questi fiori, sia che acquistiate le piantine, sia che vi divertiate a farli germogliare da seme, fioriscono abbondantemente per tutta la stagione, creando spettacoli di balconi fioriti davvero piacevolissimi, e chiedono solo di essere annaffiati abbondantemente quando fa molto caldo. Se avrete usato un buon terriccio universale già concimato, non richiederanno nemmeno una particolare attenzione per la concimazione. Quando il loro ciclo vegetativo sarà finito, dovrete però eliminare le piante secche (e, se volete, potrete conservare i semi per la prossima stagione). Resteranno i vasi vuoti, che però sarebbero perfetti per accogliere i bulbi a fioritura primaverile, come narcisi, crochi, tulipani e fresie, oppure piante invernali come i ciclamini.
Un'alternativa ai balconi fioriti con fiori stagionali, ottima per chi non ha tempo o voglia di curare periodicamente in modo piuttosto drastico il proprio spazio verde, è quella di rivolgersi alle piante annuali. Le piante annuali, come dice il termine, durano diversi anni, rifiorendo continuamente e facendo solo dei periodi di riposo, più o meno brevi o lunghi a seconda della specie. Stiamo pensando ai garofani, alle rose, ai crisantemi, alle gardenie, alle azalee ma anche ai fantastici gerani che in tantissime varietà diverse, per portamento colori ed esigenze sono il passpartout per ogni balcone ed ogni esigenza. Nel dettaglio: gardenie, azalee, magnolie sono adatte a balconi un po' in penombra, non esposti a sud perché soffrirebbero l'eccesso di caldo estivo. I garofani e i crisantemi sono molto rustici e regalano fiori, seppur in quantità ridotte, anche durante l'inverno. I gerani sono eclettici. A cascata, eretti, dai fiori grandi o piccoli e di tutti i colori sono una sicurezza per chi teme di non saperci fare. Ce ne sono anche di quelli con le foglie profumate che contribuiscono a tenere lontane le zanzare. I fiori per balconi regalano serenità.
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