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La parte maggiormente sfruttata dell'aglio è rappresentata, ovviamente, dal bulbo, che viene spesso utilizzata nelle forme del decotto o dell'infuso: in queste due casi, l'aglio riesce ad essere particolarmente efficace nei confronti dei disturbi di natura reumatica, i vermi intestinali, stati febbrili, pressione alta e anche contro i catarri che vanno a colpire i bronchi.
Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato come l'aglio sia assolutamente in grado di svolgere una funzione stimolante sul nostro sistema immunitario, ragion per cui ne viene spesso consigliata l'assunzione.Infine, pare che l'aglio abbia anche la capacità di ridurre il rischio connesso al verificarsi di malattie cardiache e tumori. Pesto genovese artigianale fresco Rossi 1947 - 85 gr. Prezzo: in offerta su Amazon a: 4,3€ |
Per fare in modo che l'aglio che si consuma possa essere davvero efficace, bisogna tenere in considerazione il fatto che le dosi sono davvero di una grande importanza.
Nel caso in cui sia necessario assumere dei dosaggi piuttosto considerevoli, è meglio provvedere all'assunzione durante le 24 ore, per evitare che lo stomaco possa irritarsi.Inoltre, uno dei principali prodotti a base di aglio che si possono realizzare anche in casa, è indubbiamente la tintura.Si tratta essenzialmente di un prodotto che deve essere utilizzato come un tonico e vi diamo alcuni utili consigli per preparare nel migliore dei modi la tintura di aglio.Per prima cosa, si dovranno spremere ben 400 grammi di spicchi di aglio, dopo averli pelati ovviamente, e poi inserire all'interno di un recipiente che possa contare su una chiusura ermetica.E' importante mescolare tale quantità di aglio con 250 ml di grappa o vodka: arrivati a questo punto, si dovrà aspettare almeno una settimana prima di poter assumere il composto.La tintura di aglio, realizzata in questo modo, si può somministrare 2-3 volte al giorno, sempre rispettando un dosaggio che non superi le 15 gocce per ciascuna assunzione.Le cultivar della pianta di aglio provengono, in realtà, solamente da delle differenziazioni di origine locali, che hanno la particolarità di effettuare una suddivisione tra aglio rosa, rosso e bianco.
Gli agli bianchi si caratterizzano per avere un ottimo gusto aromatico ed hanno un notevole livello di conservazione: tra di essi, la cultivar che riveste indubbiamente il ruolo più importante è rappresentata dall'aglio piacentino.L'aglio rosso, invece, al contrario di quello bianco, presenta come particolari caratteristiche una durata di coltivazione che si accorcia di almeno venti giorni, oltre al fatto di avere un bulbo estremamente più grande rispetto alle altre varietà: ecco spiegato il motivo per cui non si può conservare molto a lungo, sopratutto per via di un livello di resistenza nei confronti dell'umidità piuttosto ridotto.Le varietà maggiormente conosciute di aglio rosso sono rappresentate dall'aglio rosso di Sulmona, quello Rosa napoletano e il Rosso francese.Uno dei sistemi maggiormente utilizzati per la pulizia dell'aglio: per fare in modo di aprire una testa di aglio, è importante servirla su una struttura in legno e poi assestare un colpo deciso con il batticarne.
Per eseguire l'operazione di sbucciatura più rapidamente e semplicemente, il consiglio è quello di inserire lo spicchio per circa 4 secondi all'interno del forno a microonde al livello di intensità più elevata.Nel caso in cui si abbia a disposizione il forno microonde, si può sempre bollire gli spicchi d'aglio per almeno trenta secondi, per poi scolarli e farli passare per qualche secondo sotto l'acqua fredda.Infine, con una semplice pressione delle dita, l'aglio verrà fuori dalla sua buccia con grande facilità.Nel momento in cui si provvede alla raccolta dei bulbilli, si devono anche avere le conoscenze necessarie per poterli conservare nel migliore dei modi.
Prima di tutto, i bulbilli appena estratti dal terreno non possono germinare, dal momento che attraversano una fase di dormienza e hanno la necessità di aspettare una serie di condizioni climatiche favorevoli per poter germinare.Per fare in modo di conservare tale stato di dormienza o, in ogni caso, per poter sfruttare il bulbo in cucina, bisogna provvedere alla conservazione a temperature molto basse, come zero gradi centigradi, in ambienti che siano il meno umidi possibili ed anche particolarmente ventilati.Nel caso in cui l'ambiente in cui si conservano i bulbilli si dimostri molto secco, questi possono essere impiegati anche dopo sei mesi.
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