Terreno secco

Domanda : Terreno secco

Vorrei disporre nel mio giardino delle piante o degli arbusti che fioriscano e gli diano un po' di colore, ma il terreno che ho a disposizione non è ricco d'acqua ma al contrario molto rappreso e fermo, quali tipi di piante si adatterebbero a questo terreno ?

Il cantiere. Ediz. illustrata

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Risposta : Terreno secco

Buongiorno Gabriele e grazie per averci contattato attraverso la rubrica domande e risposte di giardinaggio.net. Prima di tutto, per poterle consigliare delle piante da mettere a dimora, dovremmo capire se il terreno si trova in una zona molto esposta al sole o in una zona a mezz'ombra dove il sole batte solamente il mattino o il pomeriggio. Inoltre dovremmo anche capire se il terreno è rappreso perchè di tipo argilloso oppure se è semplicemente secco ed indurito da troppi anni di totale assenza di lavorazioni superficiali.

Considerando l'ipotesi di un terreno esposto al sole sia al mattino che al pomeriggio e non argilloso, come prima cosa ti consigliamo di effettuare una lavorazione dello strato superficiale del terreno. Una fresatura, una zappettatura, un'erpicatura o una vangatura sono fondamentali per ottenere dei buoni risultati nella coltivazione di qualsiasi specie.

Effettuate queste prime lavorazioni dobbiamo decidere cosa vogliamo piantare o meglio se vogliamo mettere delle piante, dei fiori o degli arbusti. Le piante che si adattano ad un clima secco sono innumerevoli ed abbiamo solamente l'imbarazzo della scelta. Aromatiche, ornamentali, da frutto o perenni, deve solo scegliere che tipo di piante vuole piantare per poi procedere al loro acquisto ed all'interramento.

Fra le aromatiche rosmarino, lavanda, mirto e timo sono solo alcune delle specie che potrebbe piantare. Gli agrumi sono invece le piante più consigliate nel suo caso per quanto riguarda le piante da frutto. Perenni ed ornamentali possono invece offrire moltissime specie mediterranee adatte ad un clima caldo e secco come per esempio i ginepri, i mesembrianthemum, i sempervivum sino a specie più estreme come l'opuntia o fico d'india.