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Inutile dire che siccome la Dracena Marginata è una pianta originaria dell’Africa, essa non deve mai essere esposta in luoghi dove la temperatura risulta essere sempre superiore ai sette – otto gradi. Se la piantate in zone che hanno un clima più mite, potrete farlo anche in giardino, ma allo stesso tempo dovrete stare attenti a tenerla a riparo dal freddo e dai venti. Questo però non significa dire che la pianta predilige essere esposta tutto il giorno ai raggi del sole; infatti la posizione preferita della Dracena Marginata è quella di essere piantata in zone semi ombreggiata. Nella stagione estiva, dovrete portare la pianta fuori all’esterno, ed annaffiarla periodicamente per tenerla umida, in un luogo non troppo soleggiato.
Il terreno si deve presentare come terriccio e dovrà assumere le caratteristiche di essere molto torboso . Infine se volete usufruire al massimo delle potenzialità della pianta, aggiungete una pietra pomice sul fondo del vaso per favorire il drenaggio dell’acqua.
L’operazione del rinvaso non è molto sviluppata per la pianta di Dracena Marginata, infatti la messa a dimora va effettuata ogni due o tre anni. Inoltre nel fare questa operazione dovete far attenzione a non aumentare le dimensioni del vaso; il tutto affinchè non vengano alterate le dovute proporzioni che devono esserci tra l’apparato aereo e quello radicale.
Anche per questa pianta come tutte le altre specie per appartamento, le annaffiature vanno fatte differentemente a seconda del periodo. Infatti durante il periodo che va dalla primavera all’estate, esse devono essere innaffiate in grande abbondanza. Inoltre molto importante è la tecnica di nebulizzazione delle foglie, che va fatta con molta dedizione, soprattutto in questo periodo. Invece in inverno le annaffiature devono essere ridotte in modo drastico perché altrimenti la pianta di Dracena Marginata potrebbe ammalarsi. Un’ultima raccomandazione è quella di non lasciare dell’acqua stagnante in fondo al vaso, perché questo genere di piante non reggono il ristagno idrico.
Affinchè il fogliame abbia un colore lucente e la pianta un buon nutrimento, la Dracena Marginata dovrà subire una concimazione equilibrata, ogni quindici – venti giorni. Il concime da somministrare deve essere sotto forma di liquido e che abbaia al suo interno un elevata percentuale di azoto, oltre che al potassio, i quali sono elementi essenziali allo sviluppo e alla crescita della pianta . Inoltre dovranno anche essere presenti dei microelementi come il ferro , il manganese , il rame , lo zinco , il boro , il molibdeno, anch’essi utili alla crescita continua della piantina di Dracena Marginata.
La Dracena Marginata è una pianta che durante il suo periodo di vita non riceve nessuna potatura, ma soltanto un taglio di foglie che si essiccano col tempo. Durante questa ultima operazione, fate ben attenzione ad utilizzare attrezzi puliti e sterilizzati affinchè la pianta non si ammali.
La Dracena Marginata si riproduce con la tecnica di “talee apicali del fusto”; essa consiste nel tagliare un rametto della pianta madre di circa dieci centimetri. Dopo aver fatto questo tagliate via dal ramo le foglie vecchie e piantatelo all’ombra vicino la pianta madre. Una volta che inizia a crescere mettetela singolarmente in un altro vaso e chiudetela con una busta di plastica. Il tutto favorirà alla crescita della pianta.
La Dracena Marginata non presenta dei fiori, soprattutto se coltivata in appartamento è molto difficile vedere dei piccolissimi fiorellini, che a volte occupano la sommità della pianta, ma solo quando la pianta cresce liberamente in stato brado.
Come tutte le piante, anche la nostra dracaena marginata può sviluppare parassiti o essere colpita da malattie. Una di queste è quella che fa avvizzire le foglie della pianta. La causa risiede in una sbagliata tecnica di coltivazione ma un rimedio utile è quello di innaffiare il terreno ogni qualvolta risulta essere molto secco tastandolo con la mano. Invece se vediamo che esso sia troppo umido, dovremmo sospendere le innaffiature per un breve periodo. Se invece notate che la vostra pianta presenta delle macchie brune sulle foglie, anche in questo caso il tutto dipende dall’annaffiature e dall’esposizione. Un rimedio potrebbe essere quello di rimuoverle con un batuffolo di cotone totalmente imbevuto nell’alcol. In questo modo vi sbarazzerete delle macchioline. Vi scongiuriamo di non usare le unghie o oggetti particolari, perché non farebbero altro che peggiorare le cose.
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