Biobizz Light-Mix Sacco Terriccio 20L Prezzo: in offerta su Amazon a: 10,13€ |
Senza dubbio, la collocazione migliore per una rampicante di questo tipo è quella in una posizione particolarmente soleggiata: in alternativa, potrebbe andare bene anche una zona decisamente luminosa, dato che la Thunbergia alata si caratterizza per prediligere tutte quelle zone che vengono battute dal sole.
Per precauzione, però, è sempre meglio collocarla in una zona abbastanza riparata e, sopratutto, nel corso della stagione estiva, con l'arrivo del caldo, è meglio porla in posizione ombreggiate nel corso delle ore più afose della giornata.Per quanto riguarda l'operazione di piantumazione, è fondamentale sapere quale sia il momento migliore per effettuarla: per la Thunbergia alata, tale periodo è rappresentato indubbiamente dalla primavera.Queste piante rampicanti si caratterizzano per resistere anche a delle temperature minime piuttosto basse, visto che sopportano bene il gelo anche quando si scende sotto lo zero termico: ovviamente, il grado di resistenza è importante, ma solamente per breve tempo.Al contrario la Thunbergia alata non sopporta proprio gli inverni troppo umidi ed è tale motivo che, piuttosto frequentemente, porta alla morte di questa pianta e alla sostituzione con cadenza annuale.E' fondamentale anche annaffiare la pianta con regolarità e abbondantemente nel corso della fase di sviluppo.
Le annaffiature devono essere effettuate in modo costante, in particolar modo nella fase in cui avviene l'impianto.Si consiglia, inoltre, di attendere che il terreno si sia completamente asciugato prima di procedere ad una nuova annaffiatura.E' molto importante anche provvedere ad incrementare il numero e la quantità delle annaffiature nel corso della stagione estiva, dato che la pianta di Thunbergia alata presenta una maggiore richiesta idrica con l'innalzamento delle temperature.Nel periodo compreso tra il mese di marzo e l'inizio della stagione autunnale, si consiglia di applicare del concime per piante da fiore, provvedendo a mescolarlo con l'acqua delle annaffiature.La pianta denominata Susanna dagli occhi neri predilige tutti quei substrati particolarmente soffici e e leggeri, che si caratterizzano anche per avere un ottimo livello di drenaggio, dal momento che è fondamentale evitare la formazione di ristagni idrici.
La moltiplicazione della Thunbergia alata avviene solamente mediante semina.
E' fondamentale tenere a mente che il periodo ideale per svolgere tale operazione è quello comprese tra il mese di marzo e di aprile, quindi con l'inizio della stagione primaverile.In questo periodo, i semi devono essere inseriti all'interno di contenitori per semi, ad una temperatura compresa tra 16 e 19 gradi centigradi.Dopo che si è verificata la radicazione, è fondamentale provvedere al rinvaso delle piantine di Thunbergia alata all'interno di adatti contenitori con un diametro di almeno otto centimetri.I principali pericoli per questa pianta rampicante sono rappresentati da parassiti del calibro di afidi e acari, che vanno ad attaccare principalmente i fiori ed i germogli della pianta.
E' fondamentale anche prestare la massima attenzione al terreno in cui si coltiva questa rampicante, dal momento che è sempre meglio evitare la formazione di ristagni idrici e garantire un buon drenaggio del substrato.Le principali cultivar di Thunbergia sono tre, ovvero “grandiflora”, “natalensis” e “mysorensis”: le tre specie si differenziano sopratutto in relazione al paese di provenienza, con la prima e la terza che arrivano dall'India, mentre la seconda ha avuto origine nel continente africano.
COMMENTI SULL' ARTICOLO