pianta rampicante vera da esterno di Bignonia v16 Prezzo: in offerta su Amazon a: 18,85€ |
I cuculidi rampicanti crescono normalmente nelle zone fredde e temperate dell’Europa e dell’Asia; molte specie crescono in altitudine, dai 1600 metri sul livello del mare fino ai 2100. Il fusto di questa pianta è eretto, verde alla base e arrossato e ramoso in alto. Le foglie sono glabre, lineari e disposte a forma di rosa. I fiori hanno un diametro di due massimo tre centimetri: il calice è cilindrico, il colore tipico è rossastro con sfumature più scure; la corolla contiene di solito cinque petali di colore rosa o fucsia, a volte anche bianchi in alcune specie. I petali sono lunghi fino a 25 millimetri; l’impollinazione di questa pianta è soprattutto entomofila e la fioritura è prevista a partire da maggio fino ad agosto. I frutti sono piccole capsule con cinque protuberanze dette dentelli.
Parthenocissus quinquefolia "Engelmannii" (Ampelopsis) [Vaso Ø19cm] Prezzo: in offerta su Amazon a: 24,99€ |
I cuculidi sono piante spontanee ma possono essere benissimo coltivate in vaso, o anche in terra per farle diventare rampicanti. È sufficiente avvinghiarla intorno a un pergolato o a un arbusto dove si vuole farla crescere e posizionarla in un posto dove possa ricevere diverse ore di sole diretto. Durante l’inverno la parte aerea di questa pianta dissecca ma torna a fiorire in primavera; si può comunque coltivare durante tutto l’anno perché non teme il freddo, anzi, poiché è originaria delle zone più fredde dell’Eurasia, sopporta anche le basse temperature. Quando cresce, il Fior di Cuculo diventa un arbusto tondeggiante e raggiunge massimo quarantacinque centimetri di altezza; non è una pianta sempreverde, perché durante i mesi più caldi assume una colorazione rosea. Conviene sempre piantarla in un terreno umido e ben drenato perché è quello del suo habitat naturale.
Il cuculide rampicante va sempre concimato in primavera: bisogna usare un concime di tipo granulare a lenta cessione, da somministrare tutto in una volta, ogni tre o quattro mesi. In alternativa, è possibile usare anche un concime liquido mescolato con l’acqua delle annaffiature, da somministrare ogni venti giorni circa. In generale, queste piante vanno annaffiate in modo saltuario: ogni una o due settimane bisogna annaffiare il terreno con tre bicchieri d’acqua o di più, a seconda delle dimensioni della pianta. Durante l’inverno, quando il fior di cuculo perde la parte aerea, non è neanche necessario annaffiarla perché è in stato di riposo. Durante la primavera, a causa dei repentini cambiamenti di temperatura e delle piogge, i cuculidi possono contrarre malattie fungine: per questo motivo bisogna prevenirle con un fungicida, da spruzzare prima che le gemme diventino troppo grandi. Alla fine dell’inverno è consigliabile anche un trattamento insetticida per evitare l’arrivo di insetti che potrebbero danneggiare la pianta.
COMMENTI SULL' ARTICOLO