Fiori secchi

Introduzione

Tradizionalmente considerati meno attraenti di quelli freschi, i fiori secchi stanno sempre più diventando un valido complemento d’arredo e di design. I più audaci osano addirittura regalarli nelle occasioni più varie, per cerimonie e addirittura in fase di corteggiamento. Questa abitudine non deve stupire perché, sul mercato, esistono composizioni di fiori secchi in grado di eguagliare e, talvolta, superare la bellezza dei fiori freschi. Le suddette composizioni vengono spesso realizzate da fioristi esperti nella decorazione con fiori essiccati. Il costo delle composizioni dei fiori secchi è spesso pari o superiore a quello delle composizioni con fiori freschi. Come si può notare, anche i fiori secchi, a dispetto dell’aggettivo che li contraddistingue, possono riservare interessanti e gradevoli sorprese.
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Cosa sono

I fiori secchi sono la parte fiorale essiccata di piante ornamentali o dei fiori di campo. Questa parte viene raccolta e sottoposta a un processo di essiccazione naturale o artificiale che la priva di tutta l’acqua contenuta al suo interno. I fiori secchi o essiccati sono, dunque, dei fiori sottoposti a un meticoloso e specifico processo di disidratazione. La disidratazione dei fiori, ovvero la perdita di acqua, può avvenire anche per cause naturali, ma in questo caso non si otterrà mai la resa estetica dei fiori essiccati artificialmente. Un metodo di essiccazione naturale è quello dei fiori che sfioriscono passata la stagione della fioritura, oppure di quelli colpiti da parassiti o malattie o da altri disagi colturali. Questi fiori, purtroppo, oltre ad aver perso acqua, hanno perso anche la loro resa estetica e non possono essere utilizzati né in casa e nemmeno per cerimonie o regali. Diverso, invece, il discorso dei fiori essiccati artificialmente. Le tecniche di essiccazione variano in base al tipo di fiore da disidratare. Queste tecniche vengono usate dai fioristi ma, con un po’ di pratica, possono essere effettuate anche in casa. I fiori essiccati artificialmente sono ideali per decorare spazi interni, sia locali commerciali che residenze abitative.

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Fiori secchi e arredamento

Come già detto all’inizio, i fiori secchi rappresentano oggi un valido complemento d’arredo e di design. Realizzati con il giusto procedimento di essiccazione, questi fiori durano a lungo e riescono persino a mantenere lo stesso profumo di quelli freschi. Per questa caratteristica possono anche essere usati come deodoranti naturali per spazi interni. Raccolti a mazzetti, i fiori secchi si usano anche per decorare gli ingressi delle abitazioni, i corridoi, i lati delle scale, ma anche le pareti attrezzate e i tavoli della sala da pranzo e del soggiorno. Questi fiori si adattano a qualsiasi stile e soluzione di design, basta solo scegliere il giusto contenitore. In un appartamento dallo stile moderno, essenziale e minimalista, i fiori secchi si devono collocare su vasi di plastica o resina colorata. Nelle abitazioni dallo stile classico si possono usare vari in vetro trasparente o in ceramica. In abitazioni arredate con uno stile rustico o esotico, i fiori secchi si possono tenere in un cesto di vimini. Per evitare di farli cadere sul pavimento, raccoglieteli a mazzetti e legateli con della rafia. Si sconsiglia di usare fiori secchi singoli perché il risultato sarebbe esteticamente poco gradevole. Proprio perché essiccati, i fiori secchi tendono a diventare più piccoli e minuti di quelli freschi. Raccoglierli a mazzetti consente invece di ottenere delle creazioni più compatte e vistose e dunque esteticamente gradevoli.


Quali fiori essiccare

Che servano per decorare e profumare la casa o un locale commerciale, i fiori secchi si devono saper scegliere e correttamente abbinare. Purtroppo, in questo campo, non esiste una vasta scelta, poiché le specie fiorite realmente essiccabili sono molto poche. Una regola dell’essiccazione impone di disidratare solo i fiori di piante sottili e con fusto leggero. Queste piante, infatti, contenendo una minore quantità di acqua, tendono ad essiccarsi velocemente e rapidamente. In realtà, i fioristi conoscono le tecniche per essiccare anche i fiori più grandi e le piante fiorite con i fusti più carnosi. Le piante a fiore più usate per l’essiccazione sono la rosa, la peonia, l’edera, l’ortensia, l'alloro, la mimosa, la lavanda, l'erica, la margherita e l'acanto. Difficile, invece, essiccare specie robuste e carnose come il giglio e il tulipano. Tuttavia, molti tentano di essiccare anche questi fiori. Il motivo per cui si tende ad essiccare anche gigli e tulipani sta nel fatto che queste piante sono ampiamente utilizzate nelle cerimonie. La loro essiccazione consente quindi di conservare a lungo il ricordo di un momento speciale. In ambienti rustici conviene invece essiccare fiori di campo misti a foglie secche.


Quando essiccare

L’essiccazione dei fiori va naturalmente effettuata dopo la loro raccolta. I fiori da disidratare vanno raccolti in primavera, ovvero nella stagione in cui compaiono in tutto il loro splendore e vigore vegetativo. Per la raccolta bisogna preferire una giornata con clima mite e senza umidità.


Come essiccare

Le principali tecniche di essiccazione dei fiori sono conosciute dai fioristi. In Rete, comunque, esistono diversi videotutorial che spiegano come essiccare i fiori in casa. La regola principale dell’essiccazione dei fiori è quella di usare sostanze disidratanti, ovvero sostanze che a contatto con i fiori li privano di tutta l’acqua contenuta nei petali, nella corolla e nello stelo. Le sostanze usate per essiccare i fiori sono il detersivo in polvere per lavatrice, la glicerina, la sabbia e il gel di silice. Quest’ultimo va acquistato in farmacia. I metodi di essiccazione variano anche in base al tipo di fiore da disidratare. Per essiccare i fiori delicati e sottili basta raccoglierli a mazzetti e porli a testa in giù. Altre specie sottili si possono essiccare ponendole su un tavolo e coprendole con della carta di giornale. Il processo di essiccazione richiede però un ambiente asciutto e correttamente arieggiato. I fiori sottili e delicati si possono essiccare anche con il detersivo in polvere per lavatrice. La sabbia è invece indicata per le specie più robuste e carnose. Queste sostanze si possono mettere sul fondo di un vaso o di una scatola dove si mettono a dimora i fiori da essiccare. Gli stessi fiori vanno poi interamente ricoperti con la stessa sostanza messa nel fondo del contenitore. Questa deve coprire tutti i petali. Con questo metodo, i fiori dovrebbero diventare secchi nel giro di due o tre settimane. Da ricordare che i fiori a spiga vanno posti sul vaso in posizione coricata, quelli piccoli a testa in giù e quelli grandi in piedi. Prima dell’uso, inoltre, la sabbia deve essere lavata e fatta asciugare. La glicerina si può usare anche per essiccare le foglie. Queste si puliscono e poi si immergono per alcune ore in un contenitore con acqua. Trascorso questo tempo, si aggiunge una miscela di acqua calda e glicerina e si fa riposare il tutto in un luogo buio e asciutto. Quando le foglie avranno cambiato colore, si procederà ad estrarle dalla soluzione, ad asciugarle e a metterle su una carta di giornale. Molto efficace per l’essiccazione dei fiori robusti è il gel di silice, sostanza che assorbe velocemente tutta l’acqua contenuta in queste piante. Quando i cristalli del gel diventano azzurri, allora vuol dire che hanno assorbito l’acqua e che il processo di essiccazione è completato. Per i fiori robusti si rivela efficace anche la sabbia asciutta. Si consiglia di controllare spesso i fiori posti in essiccazione e di non disidratarli troppo: l’essiccazione eccessiva, infatti, rischia di sbriciolarli. Per fissare meglio le corolle dei fiori secchi vi si può spruzzare sopra anche della lacca per capelli.


Fiori secchi per addobbi

In appartamento, i fiori secchi fanno la loro figura anche in caso di addobbi e decorazioni natalizie. Essendo secchi e durando a lungo, questi fiori si prestano alla decorazione degli abeti di Natale, ma anche alla creazione di addobbi personalizzati. Le decorazioni natalizie con fiori secchi devono essere in tema e quindi vanno composte anche con foglie verdi e bacche rosse. Un’interessante composizione natalizia è il mini abete realizzato su canna di bambù a sua volta piantata su una spugna. La canna, alta circa sessanta centimetri, va a sua volta posta all’interno di un cestino preferibilmente di colore rosso, oro o argento. La colorazione del contenitore si può ottenere usando anche un nastro bioadesivo. Alla base del cesto si aggiungono i fiori secchi, mentre ai lati della canna si aggiungono rametti di pino e agrifoglio sintetico e rametti di bacche rosse e arancione. Gli addobbi natalizi con fiori secchi si collocano solitamente in un ingresso, sulla scala, oppure fuori dalla porta. Gli addobbi più piccoli, invece, trovano facilmente posto all’interno di una vetrinetta. Naturalmente, gli addobbi di fiori secchi stanno bene sia in casa che in un locale pubblico o commerciale.


Fiori secchi da regalare

Le composizioni di fiori secchi si possono anche regalare. Esistono infatti cerimonie e ricorrenze improntante a uno stile specifico e altamente personalizzato. E’ il caso, ad esempio, di matrimoni celebrati in stagioni in cui i fiori sono impossibili da reperire, oppure in luoghi in cui il clima avverso non farebbe durare a lungo i fiori veri. I fiori secchi si usano anche per creare dei bouquet da sposa. Questo tipo di bouquet viene scelto in occasione di cerimonie nuziali a cui si vuole dare uno stile rustico e campestre o di cerimonie celebrate in chiese di campagna. Per battesimi ed inaugurazioni di negozi e attività commerciali si possono anche regalare dei vasetti di fiori secchi. Questi doni hanno un significato speciale ed esprimono sentimenti di amicizia, di buon augurio e il desiderio che qualcosa duri a lungo. I fiori secchi si usano anche nei cimiteri. Le composizioni con fiori essiccati sono ideali durante le stagioni troppo calde o troppo fredde. Questi fiori, infatti, sono praticamente indistruttibili e consentono di decorare a lungo qualsiasi ambiente. Esiste una sola occasione in cui sarebbe utile non regalare fiori secchi: il corteggiamento. Le donne amano, infatti, ricevere sempre mazzi di fiori freschi. Anche se i fiori secchi esprimono il desiderio di un legame duraturo, questa spiegazione potrebbe non piacere alla donna amata. Con lei, dunque, meglio fiori freschi, per quelli secchi c’è sempre tempo.




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