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La pianta di basilico ha la particolare caratteristica di soffrire le temperature minime che scendono sotto i dieci gradi centigradi.
Ecco spiegato il motivo per cui devono essere coltivate in luogo aperto solamente nel corso della primavera e della stagione estiva.Da febbraio o marzo si può seminare in semenzaio, che si raccomanda di conservare ad almeno venti gradi centigradi di temperature.Nel momento in cui arriva la stagione primaverile, le piantine che sono già sviluppate devono essere collocate all'aperto.Nel caso in cui lo si voglia, c'è anche la possibilità di seminare il basilico direttamente a dimora, anche se il tempo impiegato sarà di circa 20-30 giorni, prima di poter effettuare la raccolta delle prime foglie. Erbe della Provenza - set regalo di semi con 7 erbe da cucina della classica miscela di spezie Prezzo: in offerta su Amazon a: 20,2€ |
La pianta di basilico va coltivata in vaso o in piena terra, all'interno di un luogo soleggiato, con un terreno ricco, fresco e ben drenato.
Per fare in modo di garantire a questa pianta almeno alcune ore al giorno di sole di cui necessita assolutamente, è importante collocarla in luoghi soleggiati.Ad ogni modo, si tratta di una pianta che non sopporta la siccità e, per tale ragione, è sempre meglio provvedere ad annaffiarla nel momento in cui il terreno è completamente asciutto, evitando però eccessi di alcun tipo.Per sfruttare il fogliame di una medesima pianta nel corso di tutta la stagione estiva, il consiglio è quello di eliminare periodicamente i boccioli floreali, per fare in modo di evitare che la pianta, dopo la fioritura, possa bloccare la produzione di nuovi germogli.Il basilico presenta all'interno delle sue foglie un olio essenziale estremamente intenso e volatile, che si disperde con estrema rapidità nell'aria nel momento in cui le foglie vengono disseccate.
Per tale ragione, nella maggior parte dei casi, si utilizzano le foglie di basilico fresche, raccogliendole nel momento in cui si ha tale esigenza in cucina.C'è la possibilità di ottenere lungo tutto l'anno delle piantine di basilico, provvedendo ad avere estrema cura di riseminare periodicamente la pianta e di collocare dei vasi in cucina quando si avvicinano i primi freddi: la posizione ideale è rappresentata da un luogo particolarmente luminoso e non troppo freddo.In caso contrario, c'è anche la possibilità, al termine della stagione, di tagliare alla base ogni pianta di basilico, e poi inserire immediatamente le foglie in congelatore o anche sott'olio.La moltiplicazione della pianta di basilico avviene per seme e si deve effettuare nel corso del periodo compreso tra marzo ed aprile, dopo aver distribuito i semi in file parallele all'interno di un terriccio per semi.
Per fare in modo di interrarli in modo del tutto uniforme, c'è la possibilità di pressarli leggermente sotto al terriccio, servendosi anche di un pezzo di legno piatto.I semi di piccole dimensioni sono proprio quelli che non devono essere interrati in profondità.Il vassoio al cui interno si trovano i semi deve essere conservato all'ombra, ad una temperatura intorno ai venti gradi centigradi e costantemente umido fino al momento in cui avviene la germinazione.La pianta di basilico può essere colpita da differenti malattie, mentre vengono essenzialmente sconsigliati i trattamenti chimici.
Il consiglio, invece, è quello di rinnovare le piantine di basilico, dato che constano davvero poco.La causa dell'aroma delle foglie di basilico è strettamente connesso alla presenza dell'olio essenziale, che è formato da eugenolo, estragolo, linalolo, cineolo, e tanti altri componenti che, in base alla loro quantità, determinano il profumo più o meno intenso della pianta stessa.
Il basilico viene sfruttato fresco sopratutto per la preparazione di salse e verdure, mentre le foglie riescono ad essere efficaci in particolare quando vengono utilizzate crude e devono essere aggiunte a salse o prodotti cotti solamente nel momento in cui si porta in tavola la pietanza.
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