Ficus indiano

vedi anche: Ficus

Caratteristiche

Il Ficus indiano è una pianta dall'aspetto davvero spettacolare che proviene dall'India: in natura, si tratta di un albero che è in grado di andare anche oltre i 30 metri di altezza, mentre nel momento in cui viene coltivata in vaso riesce a raggiungere a malapena i 2 metri.

Si tratta di una pianta che ha la tendenza a svilupparsi su un tronco singolo, da cui poi si sviluppano diverse grandi foglie, che si caratterizzano per avere una colorazione verde scura e per avere un aspetto decisamente decorativo.

Nel momento in cui c'è la necessità di coltivare in casa questa pianta, è sempre meglio tenere a mente qualche utile suggerimento, da applicare di tanto in tanto.

Il Ficus indiano è una pianta che si sviluppa molto bene nei luoghi caratterizzati da un clima tipicamente caldo e non soffre le temperature che raggiungono i 30 gradi centigradi.

Ficus indiano

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Clima

Ad ogni modo, è fondamentale prestare grande cura ed attenzione alla pianta: proprio per via del fatto di essere collocata in una posizione tipicamente soleggiata, la pianta di Ficus indiano ha la necessità di ricevere un buon livello di umidità.

Nella maggio parte dei casi si consiglia di porre questa pianta nei pressi di altre piante, oppure collocare i vasi di Ficus indiano all'interno di un sottovaso colmo di argilla espansa, che deve essere stata notevolmente bagnata in precedenza.

Nel corso della stagione invernale, le temperature non devono andare più in basso dei 15 gradi centigradi, mentre il suggerimento è quello di mantenere la pianta di Ficus indiano in un'area caratterizzata da delle temperature che si aggirano intorno ai 18-20 gradi centigradi, l'ideale per garantire a questa specie di Ficus un'ottima crescita.

Per quanto riguarda l'illuminazione, il consiglio è quello di porre la pianta di Ficus indiano in una posizione davanti ad una finestra che sia rivolta verso sud-est.

Nel corso della stagione estiva, nel caso in cui vogliate collocare in un ambiente aperto la pianta di Ficus indiano, allora il consiglio è quello di porla gradualmente all'esposizione completa ai raggi del sole, in modo tale che si abitui pian piano.

Inoltre, per fare in modo che la specie di Ficus indiano sia in grado di svilupparsi nel migliore dei modi, ecco che c'è la necessità di intervenire con delle annaffiature davvero molto cospicue, in particolar modo durante il periodo in cui la pianta sta crescendo. In tutte queste occasioni, un'altra massima da tenere in considerazione è sicuramente legata a fare in modo di evitare che la pianta abbia una secchezza prolungata.


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Annaffiature

I ficus indiani si caratterizzano per essere delle piante che crescono nella foresta: ecco spiegato il motivo per cui sono particolarmente abituate a svilupparsi in un clima decisamente umido. Quindi, si può meglio comprendere anche il motivo per cui la pianta di Ficus indiano sia favorita dall'utilizzo di spruzzature piuttosto frequenti e con cadenza giornaliera nel corso dei periodi maggiormente torridi della stagione estiva.

Nel corso proprio della stagione estiva, c'è la necessità con una cadenza di dieci giorni, di utilizzare un concime liquido per delle piante verdi, che devono essere introdotto all'interno dell'acqua di annaffiatura, cercando però sempre di ridurre le quantità che vengono indicate direttamente sulla scatola.

Nel corso della stagione invernale, la pianta di Ficus indiano ha la necessità di avere una temperatura che sia compresa tra 12 e 15 gradi centigradi, mentre in tutti gli altri mesi dell'anno riesce a crescere alla perfezione a temperatura ambiente.

Nel corso del periodo compreso tra il mese di ottobre e quello di marzo, la pianta del Ficus indiano deve essere annaffiata con grande cura ed attenzione.

E' fondamentale, infatti, che si riesca a conservare il terriccio umido, ma che non diventi mai fradicio.

E' importante nebulizzare, ad ogni modo, con una certa regolarità la pianta di Ficus indiano, in modo tale da combattere l'aria secca che viene prodotta dai caloriferi che si trovano all'interno delle varie abitazioni.

Un'altra regola da tenere in grande considerazione è quella di non potare la pianta di Ficus indiano. E' fondamentale, però, provvedere a rimuovere con frequenza costante i rami secchi e, al tempo stesso, è altrettanto importante spuntare le cime più disordinate.


Ficus indiano: Curiosità

La pianta di Ficus indiano proviene, come abbiamo appreso da diverse testimonianze storiche, dalle regioni tropicali dell'India, dell'Indocina e dell'Indonesia. Si tratta di un albero che è arrivato nel Vecchio Continente nel 1815 e la cui coltivazione avviene all'interno delle aeree temperato-fredde, esattamente come una vera e propria pianta da appartamento, dal momento che si tratta di una pianta particolarmente sensibile al freddo.

Si tratta di una pianta che è particolarmente diffusa con uno scopo ornamentale, che si caratterizza per essere molto facile da coltivare, oltre ad avere delle foglie estremamente belle e lucenti.

La specie tipo non è molto coltivata, dal momento che è decisamente più diffusa la varietà che prende il nome di Decora, che presenta un portamento molto più compatto e delle foglie dalla dimensione estremamente ridotta.


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