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Nel periodo compreso tra il mese di aprile e quello di settembre, avviene la fioritura del Gelsomino di notte, con una produzione di fiori dalla colorazione tipicamente bianca, tendente in alcuni casi al rosa e in altri all'azzurro.
I fiori del Solanum jasminoides crescono all'interno di mazzetti.Esiste una particolare varietà, che viene definita “Album”, che si caratterizza per avere dei fiori dalla colorazione tradizionalmente bianca.Uno dei più importanti consigli per quanto riguarda questa pianta è indubbiamente relativo al fissaggio dei rami ad uno sostegno, che sia un muro o un graticcio: questa pratica dovrà essere svolta soprattutto alla fine del periodo invernale.Inoltre, si rende necessario provvedere ad effettuare un'ulteriore operazione: stiamo parlando di tagliare ed accorciare i rami, nella misura di un terzo della loro lunghezza, prima del periodo in cui la pianta fiorisce. In questo modo si potrà godere di una fioritura decisamente migliore e più ampia, oltre al fatto che si garantisce anche la conservazione di una vegetazione maggiormente fitta. ClematisOnline - Pianta rampicante Henryi (Lonicera), giallo, verde imero, multicacciatore e dura, 1,5 litri Prezzo: in offerta su Amazon a: 17€ |
Si tratta di una pianta rampicante che è necessario porre a dimora in un'area tipicamente esposta al sole, anche se si adatta con ottimi risultati anche alle zone semiombreggiate.
Le piante di gelsomino di notte, ad ogni modo, non hanno una gran resistenza nel momento in cui le temperature scendono sotto lo zero.Ecco spiegato il motivo per cui si rende necessario prestare la massima attenzione e, in modo particolare, collocare tali piante all'interno di un'area riparata dal freddo.Un'interessante alternativa è rappresentata dalla possibilità di sfruttare dei teloni di tnt per coprire tali rampicanti nel corso della stagione invernale, sempre con l'obiettivo di dare adeguata protezione contro il gelo di questa stagione.Nella maggior parte dei casi, però, si tratta di piante rampicanti che presentano un buon livello di resistenza nei confronti del vento e della salsedine: ecco la ragione per cui si caratterizzano per essere particolarmente adatti per svolgere una funzione di ombreggiatura per pergolati, in special modo in tutte quelle regioni italiane che si trovano al Sud e che sono frequentemente battute dal sole.Nel periodo compreso tra il mese di marzo e quello di settembre, si consiglia di effettuare delle annaffiature costanti e puntuali, sempre mantenendo la massima attenzione al terreno, dato che è necessario aspettare che si sia completamente asciugato prima di provvedere con una nuova annaffiatura.
Altrettanto importante è la costanza che si deve mantenere per quanto riguarda l'applicazione del concime: infatti, con una frequenza di due settimane, si dovrà inserire il concime (quello per piante fiorite) , facendo in modo che si mescoli insieme con l'acqua delle irrigazioni.Questa particolare specie rampicante si caratterizza per avere una particolare predilezione per tutti quei terreni con un ottimo livello di drenaggio (in maniera tale da mantenere il più distante possibile il pericolo relativo ai ristagni idrici), ma anche abbastanza ricco di sostanza organica, leggero e soffice.
Per fare in modo che il Gelsomino di notte possa godere di uno sviluppo adeguato alle sue caratteristiche, si consiglia di porla a dimora in piena terra: l'alternativa è rappresentata da un vaso che abbia dimensioni piuttosto elevate, con il rinvaso che si deve effettuare con cadenza biennale o triennale.La pratica di moltiplicazione del Gelsomino di notte può avvenire tramite talea. Il periodo migliore per svolgere tale operazione è rappresentato dalla stagione estiva (anche se è possibile, in alternativa, effettuarla durante la prima parte della stagione primaverile), estraendo delle talee che sono ancora giunte a lignificazione
In poco tempo, poi, avverrà la radicazione e le talee di Gelsomino di notte si svilupperanno con relativa facilità e rapidità.Le malattie che possono colpire più spesso il Gelsomino di notte sono rappresentate dagli afidi, in particolar modo quegli sugli apici vegetativi. E' importante prestare attenzione anche ai pericoli portati dal ragnetto rosso, nella parte inferiore delle foglie nel corso della stagione estiva. Allo stesso modo, è fondamentale stare attenti contro gli attacchi di diversi funghi, che hanno come conseguenza l'ingiallimento delle foglie, quando c'è un alto livello di umidità.
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