concimi ternari
I concimi ternari sono dei prodotti di natura chimica contenenti i tre macroelementi indispensabili alla nutrizione delle piante: azoto, fosforo e potassio. Questi concimi vengono solitamente indicati con la sigla NPK, cioè con il simbolo chimico dei tre macroelementi e sono seguiti da una serie di tre numeri che indicano la percentuale di ogni elemento contenuto nel concime. Un concime ternario 10 10 10 ad esempio, contiene la stessa percentuale di azoto, fosforo e potassio. In commercio si trovano concimi ternari con differenti percentuali di elementi. La quantità degli stessi è indispensabile per determinare l’utilizzo che si farà dello stesso concime. I concimi ternari con poco azoto, e fosforo, ma con tanto potassio, sono indicati per la concimazione delle cactacee, quelli con la stessa percentuale di elementi sono, invece, indicati per la concimazione delle orchidee e delle piante verdi e per la concimazione fogliare delle piante grasse. I concimi ternari con un titolo di azoto superiore a quello del fosforo e del potassio si usano per la concimazione delle piante acidofile, cioè di quelle piante amanti dei terreni con ph acido. L’azoto, infatti, è un componente che viene scisso al suolo tramite processi fermentativi operati da batteri e microrganismi. Questo processo aumenta il grado di acidità del suolo favorendo proprio l’attecchimento e lo sviluppo delle piante acidofile. I concimi ternari con un titolo di fosforo superiore all’azoto e al potassio si usano, invece, per favorire lo sviluppo radicale della pianta e la formazione dei germogli.
I concimi ternari sono, come già detto, dei concimi chimici, sono cioè ottenuti tramite procedimenti di lavorazione industriale o da reazioni chimiche. In genere si tratta dei concimi più pratici da usare e più bilanciati per le diverse tipologie di piante da trattare. Spesso, i concimi ternari sono arricchiti anche da microelementi che possono fornire alle piante altri minerali non presenti nel suolo o nel substrato del vaso. I concimi ternari, proprio perché composti da tre elementi nutritivi, rientrano nella classificazione dei concimi complessi. Questi concimi possono anche essere in forma liquida o granulare. I concimi ternari liquidi si possono somministrare anche con l’acqua di irrigazione, mentre quelli granulari, detti anche “concimi starter”, si possono spargere sulla superficie del vaso o poco al di sotto del substrato. I concimi ternari liquidi sono a rapido rilascio, mentre quelli granulati sono detti “ a lenta cessione”, poiché rilasciano più lentamente le sostanze al terreno e alle piante.
- Le piante, per crescere sane e rigogliose, hanno bisogno di essere costantemente nutrite e irrigate. La loro nutrizione avviene attraverso i concimi, sostanze contenenti composti chimici od organici i...
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