Fiori orientali

Come, quanto e quando irrigarli

L'irrigazione dei fiori d'Oriente è un passaggio fondamentale affinché il fiore cresca bene ed in salute. La quantità d'acqua da somministrare varia da esemplare ad esemplare, a seconda dei bisogni della pianta. Per esempio, il fiore di loto, che vive in ambienti prevalentemente acquosi come laghetti e stagni, necessita di molta acqua; si parla di una copertura d'acqua che oscilla tra i 15 e i 20 cm, per far sì che la temperatura delle radici sia calda e costante. Invece la plumeria, meglio conosciuta come frangipane, ha bisogno di meno acqua ma di una somministrazione più frequente, per evitare ristagni o eccessi idrici che possono minare la salute della pianta. In generale, è molto importante dare ai fiori orientali grandi quantitativi di acqua ma divisi in piccole porzioni, in modo tale che l'irrigazione risulti regolare ed equilibrata.
Irrigazione fiori orientali

Nasturzio, NANO GIOIELLO MIX, 100+ sementi biologiche appena raccolte-BELLO FIORE

Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,05€


Come coltivare e curare i fiori orientali

Albero fiori ciliegio Ogni specie di questi particolari fiori richiede dei metodi di coltivazione e delle cure differenti. Tale aspetto dipende da fattori climatico – ambientali che caratterizzano ogni singolo esemplare. L’albero dei fiori di ciliegio, per esempio, necessita di essere piantato in un luogo ampio, come parchi o grandi aree verdi, in cui arrivi la luce del sole e che permetta un buon drenaggio. Per la buona crescita di quest'albero e dei suoi splendidi fiori è opportuno applicare un fertilizzante minerale e potare con cura i rami una volta l'anno. Quando i suoi fiori sono secchi è bene rimuoverli per stimolare una nuova fioritura. Le orchidee vivono bene in luoghi a temperatura ambiente, ben illuminati e con una limitata esposizione diretta ai raggi del sole. Difatti quest'ultima viene in genere filtrata da tende o veneziane.

  • fiore di nelumbo Gli antichi cinesi sostenevano che, dopo aver visto una volta come cresce il loto negli ambienti acquatici, non si può più dimenticarne quanto è spettacolare e altamente allusivo. Quando i popoli prim...
  • thuja occidentalis Del genere Thuja fanno parte numerose specie di piante arboree originarie dell'America nord orientale, del Giappone e della Cina. La Thuja è la tipica pianta ornamentale dei climi freddi e continental...
  • Le foglie del liquidambar orientalis Il liquidambar orientalis è una delle numerose varietà del liquidambar: il suo nome deriva dalle sue origini, visto che questa specie è nata nella penisola anatolica. Rispetto alle altre varietà di qu...
  • Esemplare acero giapponese L'acero giapponese, in particolare durante i mesi estivi, ha bisogno di annaffiature costanti e regolari; è fondamentale che il terreno non rimanga mai asciutto per un lungo periodo, in quanto ciò pot...

ASTONISH I semi della confezione: Spartium junceum, ginestra 40 semi Da Moldova

Prezzo: in offerta su Amazon a: 7,99€


Consigli sulla concimazione

Concimazione fiori orientali Concimare i fiori d'oriente è un atto importantissimo: infatti consiste nell'aggiunta di fertilizzanti al terreno affinché esso si possa arricchire di sostanze nutritive e sali minerali, indispensabili per la buona crescita della pianta. I diversi esemplari di fiori d'Oriente richiedono appropriati metodi di concimazione. I fiori di zenzero, per esempio, necessitano di apporto di terriccio e di fertilizzante ogni mese per arricchire il terreno di potassio e azoto, diluito con acqua in forma liquida. I frangipani, invece, hanno bisogno di ben due concimazioni mensili utilizzando, anche questa volta, un fertilizzante liquido a base di azoto miscelato con acqua. Lo stesso procedimento appena descritto, è valido anche per le orchidee che, come i frangipani, devono essere soggette a concimazione ogni due settimane.


Fiori orientali: Prevenzione, rimedi e malattie

Malattie fiori orientali Altro aspetto fondamentale per la buona crescita di questi fiori sono sicuramente le malattie che possono contrarre e i possibili rimedi per la loro guarigione. In genere, nella maggior parte dei casi le malattie di questi fiori derivano dalla presenza di corpi estranei, quali per esempio insetti, acari o funghi. La prima si riconosce dalla presenza di macchie sulle foglie, che vengono via al tatto, e si può curare eliminando le macchie con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool etilico oppure con un buon insetticida; la seconda si nota dalla presenza di foglie ingiallite e dall’arresto della crescita del fiore e si può curare mediante insetticidi specifici; il terzo è il più difficile da curare perché i funghi, i quali si presentano con delle macchie nere o gialle, sono causati da condizioni di umidità pessime per la pianta ed è quindi consigliato ristabilire le condizioni ottimali per la crescita dei fiori orientali, partendo dalla temperatura, irrigazione e, se necessario, da un cambiamento di vaso.


  • fiori orientali A causa della sua posizione geografica e dell'ampiezza del suo territorio, la Cina viene chiamata la Madre del giardino.
    visita : fiori orientali

COMMENTI SULL' ARTICOLO