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Ogni specie di questi particolari fiori richiede dei metodi di coltivazione e delle cure differenti. Tale aspetto dipende da fattori climatico – ambientali che caratterizzano ogni singolo esemplare. L’albero dei fiori di ciliegio, per esempio, necessita di essere piantato in un luogo ampio, come parchi o grandi aree verdi, in cui arrivi la luce del sole e che permetta un buon drenaggio. Per la buona crescita di quest'albero e dei suoi splendidi fiori è opportuno applicare un fertilizzante minerale e potare con cura i rami una volta l'anno. Quando i suoi fiori sono secchi è bene rimuoverli per stimolare una nuova fioritura. Le orchidee vivono bene in luoghi a temperatura ambiente, ben illuminati e con una limitata esposizione diretta ai raggi del sole. Difatti quest'ultima viene in genere filtrata da tende o veneziane.
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Concimare i fiori d'oriente è un atto importantissimo: infatti consiste nell'aggiunta di fertilizzanti al terreno affinché esso si possa arricchire di sostanze nutritive e sali minerali, indispensabili per la buona crescita della pianta. I diversi esemplari di fiori d'Oriente richiedono appropriati metodi di concimazione. I fiori di zenzero, per esempio, necessitano di apporto di terriccio e di fertilizzante ogni mese per arricchire il terreno di potassio e azoto, diluito con acqua in forma liquida. I frangipani, invece, hanno bisogno di ben due concimazioni mensili utilizzando, anche questa volta, un fertilizzante liquido a base di azoto miscelato con acqua. Lo stesso procedimento appena descritto, è valido anche per le orchidee che, come i frangipani, devono essere soggette a concimazione ogni due settimane.
Altro aspetto fondamentale per la buona crescita di questi fiori sono sicuramente le malattie che possono contrarre e i possibili rimedi per la loro guarigione. In genere, nella maggior parte dei casi le malattie di questi fiori derivano dalla presenza di corpi estranei, quali per esempio insetti, acari o funghi. La prima si riconosce dalla presenza di macchie sulle foglie, che vengono via al tatto, e si può curare eliminando le macchie con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool etilico oppure con un buon insetticida; la seconda si nota dalla presenza di foglie ingiallite e dall’arresto della crescita del fiore e si può curare mediante insetticidi specifici; il terzo è il più difficile da curare perché i funghi, i quali si presentano con delle macchie nere o gialle, sono causati da condizioni di umidità pessime per la pianta ed è quindi consigliato ristabilire le condizioni ottimali per la crescita dei fiori orientali, partendo dalla temperatura, irrigazione e, se necessario, da un cambiamento di vaso.
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