La tintura madre di melissa è particolarmente diffusa in campo fitoterapico nel momento in cui si deve trattare la gastralgia oppure le aerofagie o, ancora, le dispepsie, ma anche esofagiti e infezioni che colpiscono l'apparato intestinale.
La tintura madre di melissa si può utilizzare sopratutto con quei disturbi che vanno a colpire il sistema nervoso.In primo luogo, quindi, la tintura madre di melissa può essere indubbiamente molto utile per contrastare tutti gli stati ansiosi oppure che vanno a disturbare il sonno notturno.Ancora, la tintura madre di melissa dimostra tutti i suoi effetti positivi e benefici nel contrastare gli stati di agitazione e di ipereccitabilità.Insomma, tutte quelle situazioni di tensione che sono provocate da una problematica a livello del sistema nervoso possono essere trattate mediante l'utilizzo di tintura madre di melissa, magari associandola ad altri particolari soluzioni o preparati erboristici.Si consiglia anche di impiegare la tintura madre di melissa per il trattamento di tutte quelle dispepsie biliari, per via del fatto che riesce a svolgere un'attività coleretica e regolatrice della secrezione gastrica, dimostrandosi utilissima anche per curare nausea, gastriti e vomito. Carciofo In Capsule 350mg - 90 Capsule - Vegan - Estratto di succo di carciofo in polvere con 2,5% di cinarina Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,5€ |
Per quanto riguarda le modalità di somministrazione della tintura madre di melissa, dobbiamo sottolineare come si tratti di un preparato erboristico che rispecchia il trattamento consigliato con tutte le altre tinture madri.
In particolar modo, il quantitativo di gocce da assumere di tintura madre di melissa non deve superare il limite fissato a cinquanta, mentre il dosaggio regolare e più corretto dovrebbe aggirarsi intorno alle trenta gocce, che devono essere diluite all'interno di mezzo bicchiere d'acqua, in maniera tale da poter ridurre anche gli effetti dovuti alla presenza di alcol.Nella maggior parte dei casi, si consiglia di assumere la tintura madre circa due o tre volte nel corso della giornata.Certamente, nel caso in cui non sia abbia molto tempo, si può anche provare ad assumere un'unica soluzione prima di coricarsi, con cinquanta gocce di tintura madre di melissa che deve essere diluita in un bicchiere di acqua.Quest'ultima soluzione deve essere assunta sempre almeno mezz'ora prima di andare a dormire.Per fare in modo di poter godere degli effetti benefici della pianta di melissa, si consiglia di estendere il trattamento per alcuni mesi.La tintura madre di melissa si caratterizza per avere notevoli proprietà dal punto di vista stomachico e carminativo, che sono presenti sopratutto per merito della concentrazione dei principi amari all'interno della pianta.
Ad ogni modo, la pianta di melissa ha la particolarità di poter garantire anche delle proprietà antispasmodiche, antivomitative e calmanti per quanto riguarda tutti quei disturbi che sono, in qualche modo, legati all'insonniaLa melissa si caratterizza per essere un buon rimedio naturale che va a contrastare efficacemente un elevato numero di problematiche a livello del sistema nervoso, che possono frequentemente provocare degli stati di ipereccitabilità e di irritabilità.Alla pianta di melissa si possono ricondurre anche degli effetti e delle proprietà a livello antistaminico, così come antivirali e batteriostatiche.Bisogna anche ricordare come le virtù benefiche della melissa si estendono anche a tutte quelle problematiche intestinali e che si manifestano a livello gastrico, oltre che spasmi addominali di differente tipologia, come ad esempio possono essere il colon irritabile o la tradizionale colite.La melissa era considerata una pianta particolarmente importante nell'antichità: è sufficiente pensare che all'interno della mitologia greca rappresentava una ninfa a cui Rea diede in affido il figlio Zeus, proprio con l'obiettivo di salvarlo dalle grinfie del padre Cronos, che aveva intenzione di ucciderlo.
Melissa ha significato anche quando si fa riferimento ad una particolare dea di Creta, che veniva spesso raffigurata come una figura dalle sembianze di un'ape regina.La pianta di melissa era spesso impiegata dai popoli arabi che, nel corso del decimo secolo, la sfruttavano come un vero e proprio rimedio naturale per combattere la malinconia.Non dobbiamo dimenticare anche come la melissa venga frequentemente chiamata con il nome di Cedronella, ma anche erba limone o erba cedrata, proprio per via del suo caratteristico aroma di limone.
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