Avena sativa tintura madre

Avena sativa: caratteristiche generali

L'avena sativa o avena comune è la specie più conosciuta del genere avena, e appartiene alla famiglia delle Poacee o Graminacee. La coltivazione dell'avena è antichissima e risale a più di 4500 anni fa, ed è diffusa più o meno in tutto il mondo. L'avena in qualità di pianta appartenente alla famiglia delle Graminacee, presenta un fusto erbaceo, molto esile e cavo, che presenta numerosi internodi e viene chiamato culmo. Le foglie sono avvolte intorno al fusto, sono allungate, sottili, attraversate da nervature leggere. I fiori sono riuniti in gruppi di due o tre infiorescenze a spighette, da cui si sviluppano frutti secchi e indeiscenti, che sono particolarmente ricchi di amido e si chiamano cariossidi. L'avena o meglio i suoi cariossidi oltre a possedere un elevato potere nutrizionale, ha anche notevoli proprietà fitoterapiche.
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Avena sativa: proprietà

avena sativa matura Ma in che modo l'avena sativa agisce in maniera benefica sull'organismo umano? Quali sono le sue tanto decantate proprietà? Oltre ad essere ricca di proteine, fibre, grassi e carboidrati. l'avena è anche molto ricca di sali minerali come magnesio, potassio, calcio, silicio, e possiede dunque numerosi qualità re-mineralizzanti. L'avena, inoltre, possiede vitamina B1 e tiamina. I cariossidi cioè i semi di avena sativa contengono due alcaloidi, la gramina e l'avenalumina, che aiutano a combattere l'insonnia. Oltre ad essere un ottimo regolatore del sonno, l'avena sativa regola il colesterolo, rinforza le ossa e i tendini, agisce positivamente sul metabolismo contribuendo a tener sotto controllo il peso. Infine sembra che l'avena sativa potenzi la vita sessuale sia maschile che femminile.

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    Avena sativa: tintura madre

    semi di avena sativa La modalità di assunzione consigliata allo scopo di mantenere tutti i principi attivi della pianta è la tintura madre di avena sativa. La tintura madre di avena sativa si ottiene, come tutte le tinture, dalla pianta fresca e nello specifico dalla parte aerea e dai cariossidi giunti a germinazione. La tintura di avena si ottiene lasciando macerare la pianta in alcool etilico a 45% vol per circa tre settimane. La tintura madre di avena sativa può essere assunta all'incirca tre volte al giorno: si consiglia di utilizzare non più 150 gocce giornaliere diluite in acqua o in un'altra bevanda. Se si soffre di insonnia sarebbe preferibile assumere le gocce prima di andare a dormire. Evitare di optare per preparazioni fai-da-te in quanto la titura madre presenta qualche complessità nella preparazione.


    Avena sativa tintura madre: Avena sativa: controindicazioni

    crusca d'avena Ma esistono controindicazioni nell'assunzione di tintura madre di avena sativa? E se si, quali sono le precauzioni da prendere, e i casi in cui evitare l'assunzione di avena? Se si segue la posologia indicata non ci sono effetti collaterali nell'utilizzo della tintura madre di avena sativa. Tuttavia se si eccede nell'assunzione delle gocce possono verificarsi alcuni effetti indesiderati, come la tachicardia, l'irrequietezza e l'insonnia. Le persone che sono allergiche all'avena non dovrebbero assumere la tintura dal momento che potrebbero verificarsi reazioni allergiche che comprendono gonfiore, prurito e orticaria. A parte quelli indicati non esistono altri effetti collaterali per la tintura madre di avena sativa, che può essere usata anche in gravidanza e i allattamento con le dovute cautele.


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