Prima di preparare il decotto di betulla è necessario sincerarsi della bontà delle foglie che intendiamo utilizzare. A questo proposito, se ne abbiamo la possibilità, è sempre meglio raccogliere le foglie fresche direttamente dall'albero. Bisogna prediligere quelle più giovani e verdi, che mantengono intatti tutti i loro principi attivi. Se invece le acquistiamo non c'è altro modo di prevedere l'efficacia del decotto, se non assicurandosi che le piante siano state coltivate con mezzi biologici. A questo punto non rimane altro che posizionare le foglie nel pentolino, versare dell'acqua e portare lentamente all'ebollizione. Si consiglia l'utilizzo di cento grammi di foglie per mezzo litro d'acqua. Raggiunta l'ebollizione le foglie vanno fatte sbollire per almeno un quarto d'ora. Filtrare il composto e lasciare raffreddare. Non assumere più di due volte al giorno.
Assunto nelle dosi indicate il decotto di betulla è estremamente benefico per la salute dell'uomo. La betulla infatti contiene saponine, polisaccaridi e glucosidi flavonici. Queste sostanze rendono il decotto ottenuto da questa pianta, particolarmente adatto per il trattamento delle irritazioni e infiammazioni del tratto urinario. Ma non è finita qui: il decotto di betulla aiuta a prevenire la renella e ha proprietà diuretiche. Proprio quest'ultima proprietà aiuta a combattere la ritenzione idrica ed è quindi un'arma efficace contro il sovrappeso. Del decotto di betulla è nota ormai anche l'efficacia come analgesico. Gli effetti benefici di questa pianta non passano solo attraverso l'assunzione del decotto, ma anche per uso esterno. Esistono infatti molti prodotti a base di betulla contro la caduta dei capelli.
Se non si superano le dosi giornaliere consigliate e se non si hanno particolari allergie, il consumo di betulla non dovrebbe incorrere in controindicazioni, dovuti a tassi di tossicità. Tuttavia, molto raramente, si sono verificati alcuni casi di dermatite allergica per contatto, eritemi e irritazioni cutanee. Non si deve assolutamente utilizzare la pianta, soprattutto sotto forma di decotto, qualora siano presenti edemi causati da insufficienza renale e cardiaca. Si consiglia di non assumere estratti della pianta in concomitanza con altre erbe ad azione diuretica, ma soprattutto insieme a farmaci che abbiano anch'essi tale azione, a causa di una possibile sommazione degli effetti. Tenersi lontani dal decotto di betulla anche qualora si stiano utilizzando farmaci anticoagulanti e per l' antiaggregazione delle piastrine.
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